Iachini ordina: «Ridurre gli spazi e accorciare»

Centosessanta giorni dopo, riecco il Bari. A un girone intero dall'esordio sulla panchina blucerchiata, sulla strada che porta ai playoff Beppe Iachini ritrova i galletti di Vincenzo Torrente, formazione ostica, soprattutto lontano dal "San Nicola". «Affrontiamo
un Bari che ha una buona organizzazione – spiega in conferenza stampa il tecnico del Doria -. Hanno buone individualità,
giocatori brevilinei, rapidi, bravi nell'uno contro uno. Il
campionato ci dice che hanno vinto 9 partite in trasferta: significa
che hanno caratteristiche ben precise, che si manifestano quando
giocano fuori dalle mura amiche. Per vincere ci vorrà una gara
perfetta da parte nostra, dovremo essere bravi a ridurre gli spazi e
ad accorciare la squadra».

La Samp come sta? Accuserà la
stanchezza?
«Non dobbiamo accusare la stanchezza, mi sarebbe
piaciuto fare l'allenatore e non l'infermiere, ma manderemo in campo
la squadra migliore. Proveremo a forzare alcune situazioni per
recuperare i giocatori non al meglio. Noi pensiamo soltanto al Bari,
senza farci condizionare dall'impegno che dovremo affrontare martedì
a Modena. Chi andrà in campo dovrà essere al cento per cento per
poter fare una gara importante».

Domani ritrova Ciampi,
l'arbitro di Sassuolo-Samp. Quali sensazioni?
«Reputo Ciampi un
buon arbitro, anche se col Sassuolo alcune situazioni che già dal
campo ci erano sembrate negative sono state confermate tali dalle
immagini video. Ad ogni modo credo che sia un arbitro preparato,
anche se nell'arco della stagione non siamo stati proprio fortunati
delle direzioni».

I playoff stanno aspettando la
Sampdoria?
«I playoff non stanno aspettando la Sampdoria, il
campionato di Serie B è questo. Nel finale, se si alza la
media-salvezza, si abbassa per forza di cose la media-promozione.
Anche in Serie A nell'ultimo turno una squadra quasi retrocessa come
il Novara ha battuto la Lazio, che ha valori importanti e lotta per
un piazzamento in Champions. Noi stiamo risalendo la china e siamo
stati bravi a dare grande continuità ai nostri risultati e alle
nostre prestazioni. Che gli altri possano avere qualche passaggio a
vuoto è la dimostrazione che non è facile tenere un passo costante
in un campionato così lungo».

Da Costa sostituirà Romero, come ha visto il brasiliano in settimana?
«È un ottimo portiere, un grande
professionista che si allena sempre al massimo e fa sempre sentire il
suo apporto nello spogliatoio. Anche dalla panchina incoraggia i
compagni. Ci dispiace per l'infortunio di Romero, ma siamo tranquilli
perché Angelo dà ampie garanzie e gode della fiducia di tutti».

Al "Menti" s'è visto qualche svarione in difesa non comune, come
mai?
«Ci sono anche gli avversari che con una giocata possono
creare delle difficoltà. In settimana abbiamo rivisto gli errori
commessi a Vicenza e siamo andati a lavorare per migliorare e cercare
di non commetterli più».

Come giudica la proposta del
presidente della Lega Serie B Abodi che, all'inizio della prossima
stagione, intende far giurare allenatori e capitani sull'etica da
tenere?
«Credo sia superfluo. Io penso che quando un allenatore o
un calciatore firma un contratto con una società prenda un impegno
morale e non solo economico con la società stessa e con i suoi
tifosi. Credo che chi ha sbagliato debba pagare, perché il calcio
non è quello delle scommesse, ma sinceramente ritengo questo
giuramento un atto superfluo».

La quota punti necessaria per
entrare nei playoff è sempre quella di qualche settimana fa, oppure
i risultati delle ultime giornate possono averla abbassata?
«Più
o meno è sempre quella, molto più alta rispetto alle ultime
stagioni. Noi però non dobbiamo porci dei limiti, ma giocare sempre
per ottenere il massimo: solo così riusciremo ad entrare in zona
playoff».
 
Nella foto Pegaso, mister Iachini dà disposizioni ai suoi.