Genova esplode. Serie A: la nostra casa, la nostra festa
Un anno fa, per queste strade, si celebravano funerali. Oggi godiamo noi. Godiamo, come sempre, per qualcosa di nostro. Ottenuto sul campo, lottando, soffrendo, compiendo un sforzo enorme, un autentico miracolo sportivo. Genova è in festa ancora adesso che sta sorgendo il sole. Bandiere, sciarpe, clacson, fumogeni. E siamo solo agli inizi. Dopo un anno di purgatorio siamo di nuovo in paradiso, la nostra unica casa, quella che compete all'Unione Calcio Sampdoria. Dal maxischermo di piazzale Kennedy alla fontana di De Ferrari, per via XX e in piazza della Vittoria, ogni cosa si colora di blucerchiato. Partono fuochi d'artificio, si aspetta il pullman degli eroi che arriva intorno alle 3.00. Un tripudio di voci, suoni, colori. La gente e la squadra diventano una cosa sola. Si piange di gioia. Ebbene sì, signori, siamo tornati A casa!