Ferrara soddisfatto: «Una vittoria che vale doppio»

«Battere
il Siena vale doppio, perché abbiamo dato un seguito al successo di
Milano e perché questo è il tipo di campionato che faremo». Non
vuole farsi trascinare dai facili entusiasmi mister Ciro Ferrara, che
non sposta di un millimetro l'asticella degli obiettivi stagionali.
Un'asticella fissata alla quota salvezza. «Dovremo incamerare punti
contro le dirette concorrenti – spiega il tecnico doriano nel
post-partita di Marassi -. Vincere una partita come quella di oggi
assume davvero una grande importanza. Gioire a San Siro è una cosa
bella, ma sporadica, noi dobbiamo concentrarci sulle nostre
avversarie».

Debutto.
«Sono molto contento per la vittoria – prosegue -. Fermarsi dopo
aver battuto il Milan sarebbe stato brutto. Invece abbiamo concesso
un solo tiro, rigore a parte, creando invece azioni da gol e
prendendo anche una traversa. Era un debutto per me e anche per
qualche altro ragazzo: c'era la voglia di far bene, di fare gol, ma a
volte in questo modo si rischia anche di scoprirsi e di concedere
qualcosa. Questa sera questo non è accaduto».


Tridente.
«La decisione di imporre Eder nel ruolo di esterno sinistro del
tridente nasce dal desiderio di sfruttare tagli e spazi per liberarlo
al tiro – spiega Ferrara -. Mi piace l'idea di utilizzare giocatori a
piede invertito per servire il centravanti o il taglio della punta
esterna. Le alternative comunque sono varie, e non escludo di
utilizzare lui a destra ed Estigarribia a sinistra, come avete già
potuto vedere in alcuni spezzoni».

Mediana.
«Devo dire che quasi in tutti i ruoli ho una doppia chance e questo
mi permette ampia scelta – continua Ferrara entrando nello specifico
-. A centrocampo in particolare c'è abbondanza. Abbiamo una mediana
molto forte, e non mi riferisco solo ai ragazzi che sono scesi in
campo oggi, ma anche agli altri che si sono accomodati in panchina.
Soriano, Tissone, Krsticic offrono ulteriori varianti ad un reparto
davvero completo».

Morale.
«Oggi
hanno segnato attaccanti e difensori – conclude il mister -. Tutti
lavorano in zona-gol, centrocampisti inclusi, compreso Maresca che è
andato davvero vicino alla rete. È importante che tutti si facciano
trovare pronti a sfruttare le loro caratteristiche. Il
morale? È molto alto, bisognerà vedere come reagiremo ad un
eventuale intoppo, anche se il desiderio è ritardarlo il più
possibile. La sosta? Lavoreremo con il gruppo che rimarrà a Bogliasco, pur
privo dei nazionali. Poi verrà Pescara, altra partita estremamente
difficile».