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Doria a testa alta: il Napoli passa solo dal dischetto

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Doria a testa alta: il Napoli passa solo dal dischetto

Il lungo applauso al triplice fischio e il coro "Vi vogliamo così" da parte della Sud valgono più di mille commenti. La Sampdoria s'inchina al Napoli senza dimostrarsi inferiore. I ragazzi di Ciro Ferrara se la giocano fino in fondo, corrono, sudano, lottano: ma il coraggio che chiedeva il mister oggi – sotto il sole di Marassi – non basta.

Partenza
.
Con Krsticic in cabina di regia e Soriano largo a destra nel
tridente, la partenza è tutta di marca doriana. Sul primo corner del
pomeriggio Campagnaro ci mette una pezza. Al quarto d'ora, da una
rimessa laterale tutta made in ex, origina la prima azione ospite
degna di nota: Campagnaro getta lungo per Maggio, che prova il
pallonetto, supera Romero ma trova la parte alta della rete. Accorta,
aggressiva, vivace, la Samp non sta a guardare, anzi. Obiang al 18'
pesca Estigarribia nel cuore dell'area, el Chelo controlla e calcia
fuori col mancino. Capitan Gastaldello lo imita di testa al 23' su
punizione: buon tempismo, mira sbagliata.

Polemiche.
Prima della mezzora Soriano impegna De Sanctis, poi la gara prende
una piega un poco più nervosa e polemica. Behrami stecca Krsticic e
si prende un giusto giallo, Pedro se ne becca uno per un presunto
fallo su Inler, scatenando le proteste di Mazzarri, allontanato da
Tagliavento. L'arbitro ternano lascia correre al 10' della ripresa su
un contatto tra Eder e Cannavaro a due passi dalla porta lato Sud e
ammonisce Gastaldello, diffidato e perciò squalificato in
chiave-Chievo.

Sotto.
Il primo cambio in assoluto arriva al 20' ed è di marca partenopea:
fuori Pandev, dentro Insigne. E va dentro anche il calcio di rigore
di Cavani, che Tagliavento assegna per un contatto – forse fuori area
– tra Hamsik e Gastaldello, espulso nell'occasione.
Siamo al 23'. Romero intuisce, si allunga ma non ci arriva. Napoli
avanti, senza meritarlo. Sotto di un uomo e di un gol, il Doria si
riassesta con l'accentramento di Berardi accanto a Rossini e gli
ingressi di De Silvestri a destra (fuori l'indomabile Munari) e di
Icardi al centro dell'attacco (out Soriano).

Frutti.
Dirottato a sinistra per qualche minuto, Berardi lascia poi il posto
a Poulsen. L'assalto finale non dà i frutti sperati, quelli che
invece ci sarebbero spettati. Passano gli azzurri, ma non disperiamo. Se giocheremo sempre
così, stiamone certi, i frutti li raccoglieremo a fine campionato.

Sampdoria
0
Napoli       
1

Reti:
23' s.t. Cavani rig.
Sampdoria
(4-3-3)
: Romero; Berardi (42' s.t. Poulsen), Gastaldello, Rossini,
Costa; Munari (25' s.t. De Silvestri), Krsticic, Obiang; Soriano (36'
s.t. Icardi), Eder, Estigarribia.
A
disposizione
: Berni, Falcone, Renan, Castellini, Mustafi,
Austoni.
Allenatore:
Ciro Ferrara.
Napoli
(3-4-1-2)
: De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio (47'
s.t. Mesto), Inler, Behrami, Zuniga; Hamsik (39' s.t. Dzemaili);
Cavani, Pandev (20' s.t. Insigne).
A
disposizione
: Rosati, Grava, Uvini, Donadel, Aronica, Dossena,
Vargas, El Kaddouri, Fernandez.
Allenatore:
Walter Mazzarri.
Arbitri:
Tagliavento di Terni.
Assistenti:
Preti di Mantova e Marzaloni di Rimini.
Quarto
ufficiale
: Manganelli di San Giovanni Valdarno.
Giudici
di porta
: Orsato di Schio e Pinzani di Empoli.
Note:
espulso al 42' p.t. Mazzarri per proteste e al 22' s.t. Gastaldello
per gioco scorretto; ammoniti al 34' p.t. Berardi, 37' p.t. Behrami,
al 41' p.t. Obiang, al 12' s.t. Gastaldello, al 13' s.t. Costa, al
44' s.t. Cannavaro per gioco scorretto, al 45' s.t. Insigne per
comportamento non regolamentare; recupero 1' p.t. e 4' s.t.; abbonati
20.059, paganti 4.662; terreno di gioco in non perfette condizioni.

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