Ferrara amaro: «Devo capire cosa non va nei ragazzi»

Costretto a fare i conti con la sesta
sconfitta consecutiva, Ciro Ferrara mastica amaro. «L'Atalanta
ha fatto un'ottima partita, soprattutto nel primo tempo – spiega in
sala stampa -. Abbiamo commesso per la prima volta un grave errore in
avvio e l'abbiamo pagato caro. Non ci era mai successo, e non credo
sia dovuto ad un'interpretazione errata della gara, si è trattato
semplicemente di un infortunio».

Futuro.
«Per quanto riguarda il mio futuro sono tranquillo – prosegue
laconico il tecnico blucerchiato -, la società non ha fatto mancare
il suo appoggio, lanciando messaggi positivi. Per quanto riguarda il
lato sportivo non posso certo dire la stessa cosa: devo capire cosa
non va nei ragazzi, cosa li blocca. Certo, alcuni episodi non sono
andati come avremmo voluto che andassero, ma ci abbiamo messo del
nostro e ora dobbiamo fare un'analisi complessiva di questa
situazione».

Sei.
«È difficile spiegare l'ennesima sconfitta, peraltro avvenuta
ancora una volta con un solo gol di scarto – commenta l'allenatore
doriano -. Nella prima frazione abbiamo corso male, sprecando fiato
ed energie. Davanti gli attaccanti devono invece muoversi di più,
sono stati spesso anticipati, in questo modo hanno messo in
difficoltà il resto della squadra. Le possibilità di pareggiare?
Malgrado occasioni e legni, sul tabellino rimarrà scritto 1-2. Non
devo ragionare su quello, perché il lavoro di un tecnico viene
valutato in base ai risultati. In settimana bisognerà lavorare
duramente per prepararci alla prossima gara».

Conforto.
«Trovo grande conforto nella serietà, nella professionalità e
nella voglia di lavorare dei miei ragazzi, e questo mi fa ben sperare
– conclude Ferrara -. Tuttavia dovrò entrare nella testa di alcuni
di loro per capire che cosa in questo momento li mette in difficoltà,
lavorando sulla paura, le incertezze e le lacune. Icardi? È entrato
molto bene, ha avuto un buon impatto sul match. È una delle nostre
risorse e quando è stato utilizzato lo ha dimostrato».