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Dybala affossa la Samp: a Palermo il settimo k.o.

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Dybala affossa la Samp: a Palermo il settimo k.o.

La
Sampdoria entra nella storia, purtroppo negativa. Le nuvole, i
black-out. Un film già visto e un record che non avremmo voluto
raccontare. Sette sconfitte di fila in Serie A, in sessantasei anni
di vita blucerchiata, non si erano mai viste. Dobbiamo farci i conti
ora, che di vita sembra essercene davvero poca.
L'elettroencefalogramma è piatto e anche il Palermo, altra squadra
in difficoltà, trova la forza di rialzarsi al cospetto dei ragazzi
di Ciro Ferrara, stesi nel mezzogiorno del “Barbera” dai primi
centri italiani di Paulo Dybala, classe '93, alla prima assoluta da
titolare.

Redini.
In stile-Bonaventura, il giovane argentino prova subito a sfruttare l'effetto sorpresa tra
Rossini e il debuttante Mustafi, schierato terzino destro; Romero fa
buona guarda e chiude sul proprio palo. Dybala, designato vice-Miccoli da Gasperini, fa ammonire capitan Gastaldello
già al 7', poi Kurtic spreca un calcio di punizione da buona
posizione. Le redini del gioco – lento e tutt'altro che spettacolare
– le tengono i rosanero, prossimi al vantaggio al quarto d'ora, al
termine di un'azione funambolica di Brienza gettata al vento dal
destro di Ilicic.

Difficoltà.
Sulla sinistra Poulsen fatica ad ingranare, Munari non sfonda a
destra mentre Soriano si perde tra le maglie della difesa di casa. Il
4-4-1-1 varato da Ferrara incontra qualche difficoltà nella messa in
pratica: imprecisione, scarso movimento senza palla, un po' di timore
caratterizzano un avvio accorto ma poco fruttuoso sul piano della
manovra offensiva. Eder, così, deve fare tutto da solo. Alla mezzora
scappa a Muñoz,
viene affrontato e cade in area. Giannoccaro lo ammonisce per
simulazione, qualche istante prima dell'erroraccio di Dybala, che a
tu per tu con Romero sbaglia mira e lascia tutto sullo 0-0.

Baracca.
Al 41' Rossini si addormenta in fase d'impostazione, Dybala gli
soffia la sfera in tandem con Barreto, fermato sul più bello dal
recupero di Gastaldello. Un minuto dopo il Doria trema ancora. Dybala
si ritrova come per magia nella posizione giusta per infilzare
Romero, che però ci mette il piedone salvando la baracca
blucerchiata a ridosso dell'intervallo. Di ritorno dagli spogliatoi,
Ferrara rimette Poulsen in naftalina e rispolvera Estigarribia. Ma è
Ilicic a far presto capire le intenzioni bellicose degli isolani, che
al 7' trovano il vantaggio. Brienza lavora un pallone sulla linea di
fondo e serve a rimorchio Dybala, che, col mancino, anticipa
Gastaldello e fulmina Romero.

Disperazione.
Ferrara toglie Soriano e regala a Eder un partner d'attacco come
Icardi. Il brasiliano impegna Ujkani da calcio piazzato. Troppo poco
per creare i presupposti del pareggio. Che diventa utopia al 26',
quando Brienza assist nuovamente Dybala. Il bomberino cambia angolo,
non la sostanza: Palermo 2, Sampdoria 0. Icardi al 31' ha un moto
d'orgoglio: l'estremo rosanero vanifica il tentativo di Maurito.
Qualche minuto più tardi Juan Antonio rileva Rossini: la mossa della
disperazione che resta tale. Ad una settimana dal derby il piatto
piange, la classifica pure.

Palermo
    2
Sampdoria
0

Reti:
s.t. 7' e 26' Dybala.
Palermo
(3-4-2-1)
: Ujkani; Muñoz,
Donati, Von Bergen; Morganella, Barreto, Kurtic, Garcia; Ilicic (38'
s.t. Bertolo), Brienza (27' s.t. Zahavi); Dybala (47' s.t. Budan).
A
disposizione
: Brichetto, Benussi, N. Viola, Milanovic, Giorgi,
Labrin, Arevalo Rios, Aquino Inchausti.
Allenatore:
Gian Piero Gasperini.
Sampdoria
(4-4-1-1)
: Romero; Mustafi, Gastaldello, Rossini (38' s.t. Juan
Antonio), Costa; Munari, Obiang, Maresca, Poulsen (1' s.t.
Estigarribia); Soriano (14' s.t. Icardi); Eder.
A
disposizione
: Berni, Falcone, Renan, Castellini, Tissone, De
Silvestri, Savic, Icardi.
Allenatore:
Ciro Ferrara.
Arbitri:
Giannoccaro di Lecce.
Assistenti:
Petrella di Termoli e Vuoto di Livorno.
Quarto
ufficiale
: Nicoletti di Macerata.
Giudici
di porta
: Guida di Torre Annunziata e Abbattista di Molfetta.
Note:
ammoniti al 7' p.t. Gastaldello, al 20' s.t. Muñoz
per gioco scorretto, al 30' p.t. Eder per simulazione; recupero 1'
p.t. e 3' s.t.; terreno di gioco in discrete condizioni.

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