La dedica Krsticic: «Il mio gol è per la Sampdoria»
«Questa
rete la dedico alla Sampdoria e allo staff medico. Mi sono stati vicino durante
il periodo più difficile e il primo pensiero va a loro». C'è tutto
Nenad Krsticic in queste parole venute dal cuore. Come c'è tutto
Nenad Krsticic nel bellissimo gol che ha rimesso in piedi le sorti
blucerchiate nella contesa del "Franchi". Classe e tecnica,
potenza e fantasia. Un'immensa commozione per chi non ha mai smesso
di credere in lui. «Il
gol ha chiuso un cerchio che si era aperto quattro anni fa, quando mi
avevano diagnosticato la malattia – racconta il giovane serbo -. Sono
molto contento di aver segnato stasera, ma lo sono ancora di più per
il punto ottenuto della squadra. Noi vogliamo la salvezza e dobbiamo
fare più punti possibili».
Spinta.
«Abbiamo fatto la nostra gara contro una squadra forte come la
Fiorentina – prosegue il numero 25 -. Penso che questo risultato sia anche frutto della vittoria nel derby e del percorso
iniziato quella notte. Quel risultato ci ha dato spinta per fare più
punti. Noi possiamo essere una sorpresa, ne sono convinto: siamo
giovani con un paio di anziani che ci possono dare una mano. È la
ricetta giusta per poter far bene».
Esterno.
«Quando
sono tornato in campo ho cambiato il modo di giocare – rivela -. Sono
diventato più cattivo, aggressivo, più bravo a coprire.
Quell'esperienza negativa mi ha formato.
Il
mio ruolo preferito? Quello di play basso. In ritiro il mister mi ha
chiesto di giocare sull'esterno, allora gli ho detto che preferivo la
fascia destra, dalla quale posso accentrarmi per calciare. In questo
modo, rientrando verso il centro, mi diverto molto di più».
Anche noi caro Nenad, anche noi.