U.C. Sampdoria Sampdoria logo

Il Doria sbaglia, Danilo e Di Natale no: l’Udinese sbanca Marassi

News

Il Doria sbaglia, Danilo e Di Natale no: l’Udinese sbanca Marassi

Chi
sbaglia paga. E mai come in questo gelido lunedì sera di tramontana
genovese detto fu più azzeccato. La Sampdoria spreca, l'Udinese no,
e la striscia positiva blucerchiata si ferma a tre. Troppo sterile e
infruttuosa la pur piacevole manovra dei ragazzi di Ciro Ferrara,
apparsi troppo frivoli in avanti e troppo svagati dietro negli
episodi-chiave di una partita da archiviare in fretta nel punteggio e dalla quale provare comunque a trarre insegnamenti positivi.

Sotto.
Il Doria parte aggressivo sui portatori di palla in maglia nera e
crea ben presto i presupposti per colpire. Nei primi dieci giri
d'orologio, Berardi e Poli raggiungono il fondo sulle due corsie, non
il compagno giusto per la stoccata verso la porta di Brkic. In quella
blucerchiata Romero si riprende il posto; sulla destra, per il ruolo
di vice-Krsticic, il ballottaggio lo vince Soriano, colui che al 13'
trova lo spazio per calciare: sinistro alto sopra la traversa. Alla
prima occasione, l'Udinese rischia di passare. Il "nanetto" Di
Natale si gira come sa su un'incertezza di Romero, riscattata
prontamente dall'argentino con un prodigio salva-risultato. Risultato
che però resta indenne soltanto per qualche secondo, perché sul
corner seguente Danilo può permettersi di prendere la mira e
incrociare, di testa, sul palo più lontano.

Velluto.
Maresca, su punizione, prova subito a rimetterla in piedi, ma non
sembra proprio serata. E lo conferma la scivolata di Berardi sulla
fuga di Badu che un rimpallo trasforma in assist per Di Natale. Il
capitano friulano elude Romero in uscita e appoggia comodo per lo
0-2. Siamo al 28' e gli ospiti vanno sul velluto con il minimo
sforzo. Poco dopo la mezzora, Heurtaux sfiora addirittura il tris su
punizione del solito Di Natale. Gastaldello deve stendere Pereyra
lanciato in contropiede, si becca un giallo e, diffidato, salterà
Catania. Troppo leziosi i tentativi doriano per riuscire a
impensierire Brkic e compagni, che negli spogliatoi tornano con un
doppio vantaggio.

Errore.
Dal tunnel del "Ferraris" non fa capolino Maresca, sostituito dal
rientrante Pozzi, di nuovo dentro 75 giorni dopo il crack di Roma.
Il secondo cambio non tarda a materializzarsi. Gastaldello,
influenzato come De Silvestri e Juan Antonio (nemmeno in panchina),
lascia campo a Estigarribia e la fascia a Nick, autore al 13' del
primo tiro della ripresa. Berardi scala al centro di una difesa a tre e per poco non
concede il bis a Di Natale. Al 18', però, un episodio potrebbe
riaprire i giochi: Allan sgambetta Poli, Gervasoni indica il
dischetto ma Pozzi, stavolta, tradisce calciando debole tra le manone
di Brkic, strepitoso al 23' su un sinistro al volo di Icardi,
imbeccato alla grande da Poli.

Assalto. Sembra
che ci sia ancora vita tra i blucerchiati: seppur confusa, la reazione c'è. Guidolin mette Lazzari e Armero, Castellini rileva Berardi
(anch'egli non al meglio). Cambia ancora la retroguardia di Ferrara ma non
cambia nulla nel passivo. Anzi, al 35' Romero evita lo 0-3 sul destro
a giro del sempre pungente Di Natale. L'assalto doriano finale non produce gli effetti sperati. Allo scadere Obiang manca l'angolino di un soffio. Peccato. Si perde, ma a testa alta. Ora bisogna ripartire.

Sampdoria 0
Udinese     2

Reti:
p.t. 17' Danilo, 28' Di Natale.
Sampdoria
(4-1-4-1)
: Romero; Berardi (30' s.t. Castellini), Gastaldello (7'
s.t. Estigarribia), Rossini, Costa; Maresca (1' s.t. Pozzi); Soriano,
Obiang, Tissone, Poli; Icardi.
A
disposizione
: Da Costa, Berni, Renan, Castellini,
Poulsen, Austoni.
Allenatore:
Ciro Ferrara.
Udinese
(3-5-1-1)
: Brkic; Heurtaux, Danilo, Angella; Basta, Pinzi (21' s.t.
Lazzari), Allan, Badu, Pasquale (29' s.t. Armero); Pereyra; Di
Natale (46' s.t. Ranegie).
A
disposizione
: Padelli, Faraoni, V. Barreto, Domizzi, Muriel, Fabbrini, Gabriel Silva, Maicosuel, Willians.
Allenatore:
Francesco Guidolin.
Arbitro:
Gervasoni di Mantova.
Assistenti:
De Pinto di Bari e Musolino di Taranto.
Quarto
ufficiale
: Altomare di Molfetta.
Giudici
di porta
: Giacomelli di Trieste e Cervellera di Taranto.
Note:
ammoniti al 35' s.t. Gastaldello, al 9' s.t. Pozzi, al 23' s.t.
Heurtaux per gioco scorretto; recupero 0' p.t. e 3' s.t.; abbonati
20.059, paganti 1.347; terreno di gioco in buone condizioni.

altre news