Ferrara: «A Catania gara difficile, l’importante è interpretarla bene»
Breve
ma efficace. Ciro Ferrara non si è dilungato troppo. Anziché il
solito quarto d'ora abbondante, la conferenza stampa pre-Catania è
durata nove minuti scarsi. Giusto il tempo di anticipare che Maresca
sarà il capitano e che Mustafi giocherà dal primo minuto; giusto il
tempo di fare il punto della situazione in casa blucerchiata alla
vigilia dell'ultimo impegno del 2012 lontano da Marassi. «Le
condizioni del gruppo sono buone – spiega il mister -. Eder è
regolarmente convocato, quindi gli unici che rimarranno a Genova
saranno Munari e Juan Antonio».
Gli altri ex acciaccati come stanno?
«Stanno tutti bene,
compatibilmente con quelli che sono stati i loro infortuni. Alcuni
hanno bisogno di recuperare la condizione migliore e questa la si
recupera tanto nelle partite quanto negli allenamenti».
Che
Catania si aspetta?
«Hanno
dimostrato una grande forza e gran parte di questa forza la trovano
nello stadio di casa. Sappiamo di affrontare una squadra veloce,
molto aggressiva, che ha elementi particolarmente dotati nell'uno
contro l'uno, quindi in grado di creare superiorità numerica. La
gara è difficile e l'importante sarà interpretarla nella maniera
giusta».
Servirà
rispolverare l'elmetto?
«L'elmetto
non ce lo siamo mai tolto e mai ce lo toglieremo, anche se, pur con
l'elmetto, abbiamo visto che qualche partita la si può comunque
perdere. Contro l'Udinese, ad esempio, ci siamo fatti male da soli,
ma la reazione c'è stata. I ragazzi hanno corso, hanno creato e il
loro portiere è stato decisivo in più di un'occasione».
Farà
caldo al "Massimino" sul piano ambientale ?
«Qui
ci sono dei professionisti seri che devono essere abituati a
qualsiasi campo. Immagino che a Catania la temperatura possa essere
alta però, se disputiamo il campionato di Serie A, dobbiamo farci
assolutamente trovare pronti per affrontare al meglio ogni tipo di partita».
In
settimana ha lavorato in maniera particolare sui calci piazzati?
«Tutte
le settimane li proviamo e ne ho parlato con i ragazzi. Diventa una
questione di attenzione a quella che è la marcatura: il sottoscritto
dà prima della partita delle marcature che però possono variare
durante la partita. In ogni caso, contro una formazione abile negli
inserimenti, dovremo cercare di limitare i calci d'angolo».