Buona Samp, zero gol: pari col Milan nel gelo di Marassi
Il risultato meno probabile è quello che alla fine esce fuori. 0-0 sulla ruota di Genova tra Sampdoria e Milan. Con la neve erano annunciati tanti gol e invece niente di tutto questo. Nel gelo di Marassi blucerchiati e rossoneri non si risparmiano ma alla fine devono accontentarsi di un solo punto. Punto che dà fiducia e continuità, oltre a permetterci di posizionare un altro mattoncino nella casa della salvezza. Statistiche alla mano, però, sono Gastaldello e compagni a dover recriminare per le occasioni mancate, figlie di un gioco più coraggioso e organizzato di quello degli avversari.
Novità.
Sia Rossi sia Allegri scelgono di scombinare le carte rispetto
all'annunciato. Se i rossoneri piazzano Boateng alle spalle
dell'unica punta Bojan e davanti all'accoppiata di mediani
Montolivo-Ambrosini, i blucerchiati si schierano con un insolito
4-4-2. Berardi a parte, l'undici è pressoché identico a quello di
Torino, ma Poli corre sulla fascia sinistra, Estigarribia su quella
opposta. È da lì che al 5' origina il primo pericolo: De Silvestri
si accentra di prepotenza e scarica verso Abbiati, che respinge senza
trattenere. Al 7', dall'altra parte, risponde Bojan dalla distanza,
solletico per Romero.
Occhiali.
Passano pochi secondi e Poli ci prova a giro, stavolta Abbiati vola
in corner. Il Doria ringhia, riparte e insiste: Obiang si conquista
un fallo in posizione centrale, Eder s'incarica della battuta e
impegna seriamente Abbiati con un'autentica bomba di mezzo collo. Al
21' Gastaldello impatta di testa su angolo di Estigarribia. Adesso la
Samp meriterebbe il vantaggio. Al 25' Allegri deve già cambiare:
fuori va l'acciaccato Ambrosini, dentro Flamini. Il francese, al 34',
tocca Icardi nei pressi della linea dell'area di rigore rossonera,
episodio dubbio, sul quale Guida fa proseguire. Si resta sullo 0-0.
Vortice.
Al pronti via della ripresa, Niang spaventa Romero con un tiro cross
dalla destra. Estigarribia ci mette un niente a rendere pan per
focaccia ad Abbiati, impassibile su una deviazione di Zapata che lo
mette fuori causa e che – per sua fortuna – finisce sul fondo. La
gara si accende poco dopo il quarto d'ora in un vortice di emozioni:
Bojan gira sul secondo palo, Boateng colpisce a botta sicura ma Romero
gli spezza l'urlo in gola con un intervento che sa di prodigio. Il
Doria non sta a guardare: da fuori area Estigarribia e De
Silvestri mettono i brividi ad Abbiati, graziato nel mezzo da una zampata di Icardi, lanciato nello spazio da Eder per gentile concessione di Mexes.
Pari.
Robinho per uno spento El Shaarawy, Soriano per Estigarribia (autore
di una buona prova), Tissone per l'esausto Poli. Allegri e Rossi tentano di dare la scossa alla gara. Gara che resta bloccata
malgrado l'intensità si mantenga pressoché costante. Le mosse finali – Nocerino e Mustafi in luogo di Bojan e Krsticic – non cambiano il
risultato. Da accogliere bene, per classifica e morale.
Sampdoria
0
Milan 0
Sampdoria
(4-4-2): Romero; De Silvestri, Gastaldello, Palombo, Costa;
Estigarribia (25' s.t. Soriano), Obiang, Krsticic (43' s.t. Mustafi),
Poli (34' s.t. Tissone); Eder, Icardi.
A
disposizione: Da Costa, Berni, Renan, Castellini, Munari,
Poulsen, Rossini, Savic.
Allenatore:
Delio Rossi.
Milan
(4-2-3-1): Abbiati; De Sciglio, Mexes, Zapata, Constant; Montolivo,
Ambrosini (25' p.t. Flamini); Niang, Boateng, Bojan (42' s.t.
Nocerino), El Shaarawy (21' s.t. Robinho).
A
disposizione: Amelia, Gabriel, Nocerino, Traorè, Acerbi, Abate.
Allenatore:
Massimiliano Allegri.
Arbitro:
Guida di Torre Annunziata.
Assistenti:
Paganessi di Bergamo e Bianchi di Lucca.
Quarto
ufficiale: Di Fiore di Aosta.
Giudici
di porta: Calvarese di Teramo e Irrati di Pistoia.
Note:
al 38' p.t. Mexes, al 28' s.t. Niang, al 42' s.t. Gastaldello per
gioco scorretto; recupero 1' p.t. e 3' s.t.; abbonati 20.059, paganti
4.485; terreno di gioco in buone condizioni.