Sansone quasi non ci crede: «I sogni a volte si avverano»
«Un
esordio così non se lo aspettava nessuno, non soltanto io. Diciamo
che è stata una partita particolare e per quel che mi riguarda sono
riuscito a dare più velocità in attacco».
Velocità e non solo, aggiungiamo. Un gol e due assist, piacere,
Gianluca Sansone. Il Piccolo Sole si scalda per metà primo
tempo, entra nel secondo e illumina Marassi, presentandosi alla Sud
come meglio non avrebbe potuto. «I
sogni a volte si avverano e oggi è stato così»,
sorride il nuovo numero 12 blucerchiato.
Gioia.
«Abbiamo giocato una
buona gara anche nella prima frazione – sottolinea l'attaccante di
Bella nel post-partita di Doria-Roma -, ma nella seconda siamo riusciti a mettere la Roma in
difficoltà. Le palle a Estigarribia e a Icardi? È bello vedere un
compagno esultare, è una gioia anche per me».
In
fila. «Quando
si cambia squadra a gennaio è sempre un punto interrogativo, ma la
Samp è stata una scelta azzeccata – spiega -.
Volevo cancellare l'episodio del rigore sbagliato con il Sassuolo nei
playoff e ci sono riuscito alla prima occasione. È
capitata una punizione dalla mia posizione preferita ed è andata
bene. Le prossime? Ci sono tanti tiratori in questa squadra, come
Maresca e Palombo. Io mi metto in fila».
Rivincite.
«Non
so cosa sia successo a fine gara e sinceramente non mi interessa –
glissa Sansone -. Oggi voglio pensare soltanto a cosa è successo sul
campo. Rivincite sul Torino? No, non voglio prendere rivincite nei
confronti di nessuno: il calcio è fatto cosi e anche dalle
esperienze negative c'è sempre qualcosa da imparare».