Limone applaude il gruppo: «Abbiamo giocato una gran partita»

Continua
la tradizione positiva per Fedele Limone. Quando è chiamato a sostituire Delio Rossi squalificato
contro il Napoli, il tecnico barese riesce sempre a portare a casa
punti. Era accaduto già ai tempi di Roma e Palermo e al "San Paolo" la storia si è ripetuta questo pomeriggio. «Fortunatamente ho questo piccolo record personale – ammette
Limone al termine della partita -. Ma sono contento soprattutto
perché volevamo dare continuità agli ultimi risultati utili
ottenuti con Torino e Roma. Giocavamo in
casa di una grande squadra, inferiore per forza e qualità soltanto
alla Juventus».

Analisi.
«La Samp ha giocato una gran partita: è stata ordinata, non ha
concesso quasi nulla al Napoli ed ha provato a sfruttare le doti degli attaccanti, creando qualche buona occasione da gol sia nel
primo tempo che nella ripresa – continua il vice-mister -. Il
campo ha penalizzato il Napoli? Il terreno ha influito su entrambe le
squadre, anche noi abbiamo elementi che negli spazi possono ripartire
e far male agli avversari. Credo che il pari sia il risultato più
giusto per quello che si è visto».

Gruppo.
«Al nostro arrivo a Genova siamo
stati fortunati perché abbiamo trovato un grande gruppo – sottolinea l'allenatore in seconda, pungolato sul segreto di questo Doria -. Sono tutti
ragazzi seri, che si applicano con dedizione durante la settimana e
il giorno della gara riescono a mettere in pratica quanto provato
durante gli allenamenti. In questo modo è più facile riuscire a correggere
gli errori e trasmettere quella che è la nostra idea di gioco. Da quando siamo qui abbiamo sbagliato soltanto la gara di Siena, per il
resto la squadra ha sempre interpretato bene le partite».

Maurito.
Infine la chiusura, a metà tra mercato e Chievo. «Premesso che di questi argomenti bisogna parlare col nostro direttore sportivo e non con me, per
adesso Mauro è un giocatore della Sampdoria – taglia corto Limone -. Il ragazzo si sta allenando giorno per giorno con grande
serietà e sta dando tutto per questa maglia, poi a giugno vedremo
come si evolverà questa situazione. A giugno mancano almeno
tre mesi. Ora pensiamo al Chievo, prossimo avversario e
diretta concorrente nella lotta per la salvezza. L'obiettivo? La salvezza, appunto, e prima
riusciremo a toglierci dalla zona calda, meglio sarà».