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Poli-Eder, il bis è servito: Doria ok, Chievo k.o. sotto la neve

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Poli-Eder, il bis è servito: Doria ok, Chievo k.o. sotto la neve

Mettici una difesa impenetrabile e un attacco che non perdona quasi mai. Mettici un centrocampo che non fa passare nulla e un numero uno sempre più sicuro delle proprie qualità. Aggiungici uno staff tecnico che non trascura un dettaglio e un pubblico immancabile nel supporto canoro nonostante l'orario insolito e le avverse condizioni climatiche. Mettici tutto questo e avrai il quadro perfetto di questa Sampdoria: una squadra vera, solida e concreta, un gruppo unito capace di fare un sol boccone dell'insidioso ChievoVerona di Eugenio Corini.

Punti. Tra le mura rosse di Marassi, anche senza Delio Rossi in panchina, i
blucerchiati di Fedele Limone segnano, soffrono (ma senza affanni) e poi
colpiscono, conquistando con pieno merito la terza vittoria casalinga
di fila, il quinto risultato utile consecutivo e, soprattutto, altri tre
punti fondamentali per la salvezza.

Contesa. Passano 28 secondi e Sansone mette già il turbo. Il folletto lucano
taglia per vie centrali la difesa in maglia gialloverde e serve Obiang
sul vertice sinistro dell'area, Rigoni rischia grosso in scivolata ma
salva Puggioni. Al 3' Sansone si conferma in versione assist-man:
stavolta a beneficiarne è De Silvestri il cui destro rasoterra resta a
metà strada tra un tiro e cross e finisce sul fondo. La contesa è
vibrante e combattuta. Guana e Acerbi dimostrano che il Chievo non fa
soltanto da comparsa, Poli al 29' rientra sul sinistro, si ritrova a tu
per tu con Puggioni ma calcia debole tra le sue braccia.

Vantaggio. 180 secondi dopo, dalla parte opposta, la mira e la potenza del numero 16 sono quelle giuste, Andrea trova l'angolino più lontano e fulmina il Chievo sotto la Sud. La risposta degli ospiti al terzo gol in campionato del centrocampista di Vittorio Veneto è immediata: al 35' Guana testa dalla lunga distanza i riflessi di Romero, riflessi felini, da grande portiere. E all'intervallo si va in vantaggio.

Giallo. Oltre alla neve, al rientro dagli spogliatoi si manifesta un'altra novità: l'acciaccato Dainelli lascia il posto a Hetemaj, Corini passa al 4-3-1-2. L'approccio dei veronesi pare fin da subito più intraprendente, ma al 9' rischia grosso. Costa fa correre Icardi a campo aperto, Puggioni esce fino alla propria trequarti e falcia Maurito. Tutti aspettano il rosso – se non per la chiara occasione da rete (c'erano due difensori in copertura) almeno per la gravità del fallo -, Abbattista estrae soltanto il giallo. Decisione inspiegabile.

Scatto. Sansone su punizione impegna l'estremo graziato, Icardi deve abbandonare il campo infortunato. Accanto a Sansone va Eder. I mussi continuano ad insistere, il Doria fatica tremendamente a ripartire. Luciano al 22' rileva Guana, al 32' Pellissier dà il cinque a Cofie e va rinforzare la linea offensiva. Limone si abbottona subito con Mustafi per De Silvestri. Proprio Luciano dalla destra pesca Hetemaj nel cuore dell'area: la girata volante del finlandese non centra il bersaglio grosso. Quello lo centra Eder sul capovolgimento di fronte e vale il raddoppio. Lo scatto del brasiliano sul lancio di Mustafi è bruciante, Andreolli mangia l'erba e Puggioni capitola per la seconda volta. Il bis è servito.

Sampdoria     2
ChievoVerona 0

Reti: p.t. 33' Poli; s.t. 38' Eder.
Sampdoria (3-5-2): Romero; Rossini, Gastaldello, Costa; De Silvestri (33' s.t. Mustafi), Poli, Krsticic, Obiang, Estigarribia; Sansone, Icardi (16' s.t. Eder).
A disposizione: Da Costa, Berni, Rodríguez, Renan, Castellini, Maxi López, Munari, Poulsen, Palombo, Soriano.
Allenatore: Fedele Limone.
ChievoVerona (5-3-2): Puggioni; N. Frey, Andreolli, Dainelli (1' s.t. Hetemaj), Acerbi, Jokic; Cofie (32' s.t. Pellissier), L. Rigoni, Guana (22' s.t. Luciano); Théréau, Samassa.
A disposizione: Ujkani, Seymour, Cesar, Sampirisi, Vacek, Hauche, Papp, Paloschi, Dramé.
Allenatore: Eugenio Corini.
Arbitro: Abbattista di Molfetta.
Assistenti: Passeri di Gubbio e Bianchi di Lucca.
Quarto ufficiale: Faverani di Lodi.
Giudici di porta: Tagliavento di Terni e Gavillucci di Latina.
Note: ammoniti al 14' p.t. Gastaldello e Acerbi per comportamento non regolamentare; al 22' p.t. Krsticic, al 2' s.t. Hetemaj, al 9' s.t. Puggioni per gioco scorretto; recupero 1' p.t. e 3' s.t.; abbonati 20.002, paganti 1.097; terreno di gioco in non perfette condizioni.

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