Il Doria mette la quarta: Icardi-gol, il Parma resta a secco

Stavolta,
oltre all'accoglienza e all'ospitalità, sono arrivati anche i tre
punti. Finalmente, verrebbe da dire. La Sampdoria di Delio Rossi mette la quarta e regala al nuovo
presidente Edoardo Garrone un debutto coi fiocchi. Vittoria sugli
amici del Parma (la quarta consecutiva a Marassi), più 14 sulla zona retrocessione e decimo
posto consolidato: i numeri e i risultati sono tutti dalla parte del
mister, un uomo capace di donare ai blucerchiati un gioco, un'anima
e una sicurezza fuori dal comune (una rete subita nelle ultime sei giornate, miglior difesa del girone di ritorno e 285 minuti d'imbattibilità).

Speculari.
Stima reciproca sugli spalti, schieramenti speculari sul campo. Doria
e Parma si presentano entrambe con il 3-5-2 e la voglia di fare la
partita. Al 10' un tiro-cross di Eder costringe Mirante al primo
intervento del pomeriggio. Il brasiliano, preferito a Sansone,
affianca Icardi in attacco. Nelle retrovie, Palombo si riprende il
posto al centro della difesa e, poco dopo il quarto d'ora, sbroglia
una situazione complicata, chiudendo da libero vero un'impetuosa
discesa dell'altro Sansone, Nicola, quello in maglia crociata. Seppur
senza punte di ruolo, il Parma dimostra una miglior freschezza
offensiva: al 24' ci pensa Biabiany a bruciare sullo scatto la difesa
doriana ma il suo destro, con Romero in uscita bassa, sorvola la
traversa.

Zampata
mancata. Nel finale di tempo, Palombo inaugura la serie di cartellini
gialli estratti da Valeri mentre Eder, nel cuore dell'area, spreca
una ghiotta opportunità per portare la Samp in avanti: il suo destro
strozzato è facile preda dei guanti di Mirante. Nell'intervallo, i
ducali sostituiscono Coda con Mesbah: Gobbi arretra sulla linea di
Lucarelli e Benalouane. Già al 3', sugli sviluppi di un corner di
Eder, i blucerchiati tornano a rendersi pericolosi. Lo fanno con De
Silvestri e Costa, che mancano di un soffio la zampata del vantaggio.

Capoccia.
Gastaldello al 7' si rimedia un giallo (per trattenuta su Sansone) e
una giornata di riposo: diffidato, il capitano sarà squalificato in
vista di Cagliari. Due minuti più tardi, Biabiany di testa non
centra lo specchio della porta. Con la stessa arma, Icardi colpisce
invece al 13'. Estigarribia pennella una punizione mancina per la
capoccia di Maurito, che anticipa Mirante e lo beffa per l'1-0. Dopo
la gioia del gol – il nono per l'argentino in questo campionato -, un
altro piccolo dispiacere: anche Krsticic (altro in diffida e altra
ammonizione) non prenderà parte alla spedizione sarda.

Festa.
Qualche istante prima dell'ingresso di Amauri (per Gobbi), Rosi si
divora il pari a tu per tu con Romero. La gara si accende e il
brasiliano si conferma presto spauracchio doriano, costringendo
Palombo all'auto-palo con Romero battuto. Sull'immediato ribaltamento
di fronte, Eder mette il turbo ma arriva scarico all'appuntamento col
tiro in porta. Rossi capisce che è il momento di cambiare e gli
preferisce Sansone, Gianluca, il blucerchiato. Ma è ancora Icardi,
al 32', a gettare alle ortiche il raddoppio su splendida imbeccata di
Estigarribia: il tocco a botta sicura dell'argentino esalta i
riflessi di Mirante. Strasser (per Parolo) chiude gli aggiustamenti
di Donadoni. Romero chiude allo scadere su Biabiany. Non si passa,
nemmeno oggi. E si fa festa, anche oggi. Bene, benissimo così.

Sampdoria
1
Parma       
0
Reti:
s.t. 13' Icardi.
Sampdoria (3-5-2): Romero; Gastaldello, Palombo,
Costa; De Silvestri, Poli, Krsticic, Obiang, Estigarribia; Eder (25'
s.t. Sansone), Icardi.
A
disposizione: Da Costa, Berni, Rodríguez, Renan, Maresca,
Castellini, Mustafi, Maxi López, Munari, Soriano, Rossini.
Allenatore:
Delio Rossi.
Parma
(3-5-2): Mirante; Benalouane, Coda (1' s.t. Mesbah), Lucarelli; Rosi,
Marchionni, Valdés, Parolo (34' s.t. Strasser), Gobbi; N. Sansone,
Biabiany.
A
disposizione: Pavarini, Bajza, Ampuero, MacEachen, Morrone,
Palladino, Boniperti, Paletta, Ninis.
Allenatore:
Roberto Donadoni.
Arbitro:
Valeri di Roma 2.
Assistenti:
De Pinto di Bari e De Luca di Pescara.
Quarto
ufficiale: Passeri di Gubbio.
Giudici
di porta: Candussio di Cervignano e Castrignanò di Roma 2.
Note:
ammoniti al 41' p.t. Palombo, al 46' p.t. Gobbi, al 7' s.t.
Gastaldello, al 15' s.t. Krsticic, al 25' s.t. Rosi, al 29' s.t.
Valdés, al 30' s.t. Parolo, al 36' s.t. Strasser per gioco
scorretto; recupero 2' p.t. e 3' s.t.; abbonati 20.012, paganti
2.487; terreno di gioco in non perfette condizioni.