Inaugurato a Medolla il centro sorto grazie agli incassi dei playoff
C'è anche un po' di merito blucerchiato nel sorriso emiliano di questa mattina. È sorto infatti nel centro di Medolla, in uno dei luoghi della provincia di
Modena più
colpiti dai terremoti del maggio 2012, il primo centro polivalente di
comunità realizzato dalla Caritas con il contributo, tra gli altri,
della Lega Serie B. Con parte dell’incasso delle 8 partite di
playoff e playout – giocate nella scorsa stagione da Sampdoria,
Empoli, Hellas Verona, Sassuolo, Varese e Vicenza – è stata raccolta
la cifra di 150 mila euro.
Record.
Una realizzazione, quella inaugurata poche ore fa dall'arcivescovo
di Modena, monsignor Antonio Lanfranchi, iniziata a metà gennaio e
conclusa in questi giorni e portata a termine a tempo di record.
Durante l'appuntamento ha preso la parola anche Gianluigi Pocchi,
coordinatore dei progetti di responsabilità sociale della Lega Serie
B, che ha portato i saluti del presidente Andrea Abodi promotore nel
2010 della partnership con la Caritas Italia attraverso il progetto
Zero Poverty, collaborazione che ha portato poi la Lega e i
suoi club a sostenere i progetti di ricostruzione nelle zone
dell'Emilia colpite dal sisma.
Volontà.
«Questo
è il segno tangibile – ha detto Pocchi – che quando c’è la
volontà le cose si fanno bene e in fretta».
Nel pre partita di Modena-Verona, prima di campionato dello
scorso 24 agosto, il presidente Abodi e il direttore generale Paolo
Bedin avevano consegnato a don Andrea La Regina, responsabile
macroprogetti della Caritas, la somma raccolta dai sei club. Altri
due centri, sempre realizzati dalla Caritas con il sostegno della
Lega Serie B, stanno inoltre nascendo a Fossa di Concordia e a
Mirandola.