Sorrisi con Pedro Obiang a “Impariamo allo stadio”
Una mattinata di festa, con tanta simpatia e allegria: si può racchiudere così questa prima tappa dell'edizione 2013 di "Impariamo allo stadio". In questo soleggiato giovedì primaverile, è stato Pedro Obiang a mettersi a disposizione dei bambini delle classi quinte delle scuole "XXV Aprile", "Cantore" e dell'"Istituto Figlie di San Giuseppe", che hanno letteralmente assediato di domande il centrocampista, a dir la verità molto divertito da questa giornata fuori dal comune.
Curiosità. Domande a raffica in particolare sul suo rapporto coi compagni di squadra. «Chi è il mio migliore amico? – sorride Pedro rivolto ai bambini – . Senza dubbio Nenad Krsticic. Siamo qui a Genova da anni e si può dire che stiamo crescendo insieme seguendo lo stesso percorso». A chi gli ha chiesto di descrivere chi gli infonde coraggio nello spogliatoio, lo spagnolo ha poi risposto altrettanto sicuro: «Palombo e Gastaldello: loro mi hanno visto crescere anno dopo anno e sono diventati dei punti di riferimento per me».
Educazione. Non solo calcio però, in questa giornata di festa. Oltre a illustrare temi importanti come il fair play e il rispetto dell’arbitro, Pedro ha risposto alla domande incuriosite di tutti. Molti bambini hanno voluto conoscere anche i segreti dell’alimentazione degli atleti, sia durante la settimana che nel giorno della partita. Un appuntamento divertente e allo stesso tempo educativo dunque, come dimostrato dal libro di educazione civica "Il Vigilino Blucerchiato", consegnato in eccezionale anteprima ai ragazzi che hanno preso parte a questo bellissimo appuntamento.