Rossi: «Un altro mattone. Ora tutti ci giochiamo il futuro»
Il "Dall'Ara" si conferma un campo
difficile per i blucerchiati, che, da Bologna, portano comunque a casa un buon punto,
utile a calcificare la propria posizione a ridosso di quota 40. «Tre
mesi fa abbiamo iniziato un lavoro – spiega Delio Rossi di fronte
ai microfoni della sala stampa -, e non lo avremo concluso sino a
quando non sapremo che la Sampdoria giocherà la prossima stagione in
Serie A. Mi auguro di farlo il prima possibile. Questo è un altro
mattone importante, che ci avvicina al compimento del nostro lavoro, ma non
abbiamo ancora nulla in mano».
Analisi. «I primi
dieci minuti siamo andati molto bene – racconta il mister -. Siamo arrivati in area
avversaria e abbiamo avuto delle opportunità abbastanza ghiotte. Poi
alla prima occasione siamo andati in svantaggio e abbiamo perso i
punti di riferimento. Nel secondo
tempo abbiamo ritrovato la distanze e riequilibrato la partita.
Guardando come ci siamo sistemati avremmo anche potuto raccogliere
qualcosina di più. Ma alla fine dobbiamo accettare il verdetto del
campo, quello non si cambia».
Riconferme. «Mauro ha preso una brutta botta – sottolinea Rossi circa le condizioni di Icardi -. Maxi López però è entrato molto bene. Dal punto di vista fisico sta meglio, le qualità tecniche
sono indiscutibili, però lui viene da un infortunio e deve giocare
per migliorare la forma, io al contempo devo portare a casa la
pelle. A tal proposito, queste ultime partite servono per valutare alcuni giocatori:
le defezioni, le squalifiche e le assenze sono utili anche a dare una
chance importante a chi ha giocato meno, per meritarsi la riconferma.
Tutti noi ci giochiamo il futuro. E sappiamo bene che negli occhi
della gente rimangono soprattutto le ultime gare».
Merito. A chi gli chiede se l'approccio morbido e i due soli centrocampisti del
Bologna abbiano favorito il Doria, Delio risponde sarcasticamente: «Noi allenatori prepariamo le partite
mettendoci anche una settimana, in base alle proprie caratteristiche
e quelle degli avversari. Quando le cose ti
riescono è demerito degli avversari, se le sbagli è solo colpa tua.
A me non va bene che passi questo discorso, perché in un modo o
nell'altro passi sempre da "coglione". Un pizzico di merito può
avercelo anche la Sampdoria».