La Samp tiene mezzora: Cuadrado, Ljajic e Aquilani lanciano la Viola

Poco
da dire. La Fiorentina ha stravinto e lo ha fatto con merito. Dopo
una prima mezzora combattuta ad armi pari, la Sampdoria cede il passo
ai viola dell'ex Vincenzo Montella, squadra pratica, quadrata e
lanciatissima nella corsa a un posto in Champions. Eguagliando il
record di sconfitte casalinghe nella stessa stagione (8 come nel
2010/11), i ragazzi di Delio Rossi, di contro, confermano e acuiscono
il proprio momento negativo. L'ultima vittoria risale ormai al 3 marzo scorso, quasi due mesi, 8 partite fa.
Dietro, intanto, non stanno a guardare: la classifica si accorcia e
la quota salvezza aumenta. Servono punti e servono al più presto
possibile.

Presupposti.
Per contrastare l'urto offensivo dei vari Jovetic, Ljajic e Cuadrado, il mister vara un'inusuale difesa a quattro: Mustafi e Berardi coprono le
fasce, Gastaldello e Palombo ringhiano al centro. Sulla destra,
avanzato di qualche metro, sbuffa De Silvestri; in mezzo, con Obiang
e Poli, grinta e rapidità, il Doria crea presto i presupposti per
mandare in tilt la retroguardia viola. Al 7' Pizarro solletica Romero
dal limite, Poli risponde al quarto d'ora, concludendo sopra la
traversa un'azione manovrata del duo Sansone-Maxi López, per la
prima volta insieme dal fischio d'inizio.

Saetta.
I pericoli maggiori per la porta blucerchiata passano dalle
bandierine o dalle punizioni. Arma che prova a sfruttare la Samp al
33', ma il colpo di testa di De Silvestri, imbeccato sul secondo palo
dal traversone morbido di Obiang, non trova lo specchio della porta.
Lo trova, invece, Cuadrado, al minuto 36', quando decide di prendere
la mira – con troppa calma, a onor del vero – e caricare il destro
dai trenta metri. La saetta a filo d'erba del colombiano coglie di
sorpresa Romero e compagni, spezza il sostanziale equilibrio e lancia
i viola nella rincorsa al terzo posto.

Tramortiti.
Sul finire del tempo, Palombo stende Jovetic e si becca un giallo che
lo costringerà a saltare la prossima trasferta di Udine. Della
battuta del tiro da fermo s'incarica Ljajic: Romero non trattiene e
regala un corner dal quale origina il raddoppio ospite. Al 42',
Mustafi cicca il rinvio, lo stesso Ljajic raccoglie dentro l'area e
fulmina l'estremo doriano. Lo 0-2 tramortisce i blucerchiati, che dal
tunnel tornano con Eder al posto di Estigarribia e uno schema a
trazione decisamente più anteriore. I frutti si notano
immediatamente: il brasiliano mette dentro dalla sinistra, Maxi fa
sponda per Sansone che calcia debole tra le braccia di Viviano.

Rabbia.
Dopo un corner del numero 12 mal sfruttato da De Silvestri, la
staffetta argentina porta in campo Icardi per Maxi López. Poi, un
infortunio, manda k.o. Sansone: Rossi lo sostituisce con Munari poco
dopo una scorribanda laterale di Cuadrado terminata sulla rete della
Sud. Il tris, purtroppo, è soltanto rimandato. Arriva infatti al 28'
e porta la firma di Aquilani, assistito alla grande da un incontenibile Ljajic. Sale
la rabbia, cresce il nervosismo: al 34', Gastaldello stende da dietro
il serbo e si becca un rosso diretto. In dieci e in apnea. Si chiude così e così non va bene.

Sampdoria 0
Fiorentina  3
Reti:
p.t. 36' Cuadrado, 42' Ljajic; s.t. 28' Aquilani.
Sampdoria
(4-4-2): Romero; Mustafi, Gastaldello, Palombo, Berardi; De
Silvestri, Obiang, Poli, Estigarribia (1' s.t. Eder); Sansone, Maxi
López (11' s.t. Icardi).
A
disposizione: Da Costa, Berni, Rodríguez, Renan, Maresca,
Castellini, Munari, Poulsen, Soriano, Rossini.
Allenatore:
Delio Rossi.
Fiorentina
(4-3-3): Viviano; Tomovic, G. Rodríguez, Savic, Pasqual; Aquilani
(31' s.t. Sissoko), Pizarro, Borja Valero; Cuadrado (32' s.t.
Rômulo),
Jovetic, Ljajic (35' s.t. El Hamdaoui).
A
disposizione: Lupatelli, Neto, Compper,
Mati
Fernández,
Larrondo, Migliaccio, Wolski, Toni.
Allenatore:
Vincenzo Montella.
Arbitro:
Rizzoli di Bologna.
Assistenti:
Dobosz di Roma 2 e La Rocca di Ercolano.
Quarto
ufficiale: Stefani di Milano.
Giudici
di porta: Peruzzo di Schio e Pairetto di Nichelino.
Note:
espulso al 35' s.t. Gastaldello per gioco scorretto; ammoniti al 32'
p.t. G. Rodríguez, al 40' p.t. Palombo, all'8' s.t. Aquilani per
gioco scorretto, al 42' s.t. Eder e Savic per comportamento non
regolamentare; abbonati 20.012, paganti 3.220; recupero 1' p.t. e 2'
s.t.; terreno di gioco in buone condizioni.