Garrone riceve il Cartellino Viola «Orgoglioso per la società
Cornice
migliore del Fair Play Village non avrebbe potuto esserci. Sotto il
tendone blucerchiato allestito al Porto Antico, il presidente Edoardo
Garrone ha
ricevuto il Cartellino Viola per il mese di aprile 2013. Un
riconoscimento istituito dall'A.C.F. Fiorentina destinato a chi, nel
mondo del calcio, si rende protagonista di gesti di sportività e
rispetto per l'avversario. A consegnarlo al numero uno della
Sampdoria e idealmente a tutta lo società e ai suoi tifosi,
Gianfranco
Teotino, responsabile
della comunicazione gigliato, Marilù Granieri, responsabile della
comunicazione di Mazda Italia Motors, ed Enzo Bucchioni, direttore di
QS nonché membro della giuria.
Orgoglio.
«Ricevo questo premio con grande orgoglio e lo faccio per due motivi
– ha spiegato Garrone -. Il primo per le motivazioni della giuria,
che ha riconosciuto come la Sampdoria si stia muovendo da anni nel
solco dell'etica comportamentale sportiva. Il secondo come
riconoscimento nei confronti dei nostri tifosi che, prima e dopo la
partita con la Fiorentina, hanno accolto Vincenzo Montella, un grande
campione che ha lasciato un bellissimo ricordo. Ecco perché sono orgoglioso per la società e per il nostro pubblico».
Responsabilità.
«I segnali, gli esempi, le attività e tutto ciò che va nella
direzione di rendere il calcio uno sport senza eccessi e fruibile a
tutti, credo che debbano darli le società – ha continuato il
presidente -. Esistono regole che impongono certi comportamenti ma
l'esempio migliore e le responsabilità maggiori spettano senza
dubbio ai club. Noi alla Sampdoria lavoriamo in questo senso.
Lavoriamo per il fair play, per le famiglie e i bambini allo stadio,
per un calcio sempre meno motivo di tensione e più motivo di
divertimento».
Gemellaggio.
Concordi gli altri interlocutori della conferenza. «Questo
Cartellino Viola – ha detto Teotino – mi auguro che sancisca una
sorta di gemellaggio ideale tra le due società. La Fiorentina dei
Della Valle porta avanti da tantissimi anni iniziative orientate
verso l'etica sportiva, in campo e fuori. Il Fair Play Village unito
all'atmosfera che si respira a Marassi quando gioca la Sampdoria sono
aspetti da imitare. Penso che grazie a queste due squadre il clima
non potrà che migliorare». «Il
presidente Mantovani – ha chiosato Bucchioni – fece da spartiacque tra il
calcio come dovrebbe essere e come non dovrebbe essere. La Samp dei
Garrone ha mantenuto queste caratteristiche di simpatia e fair play,
due aspetti fondamentali per la consegna di questo premio».