Derby SLAncio di Vita, Vierchowod: «Diamo tutti quel qualcosa in più»
Pietro
Vierchowod di derby se ne intende. L'ha sfiorato a Roma, ne ha
giocati parecchi, facendo a sportellate tra Genova e Milano, passando per i calci e il sudore di quello di Torino.
Proprio all'ombra della Mole, il 23 marzo 2011, lo Zar è sceso
in campo per la stessa causa che andrà perorata sotto la Lanterna
lunedì prossimo: il Derby SLAncio di Vita. Allora, sempre accanto al
Luca Vialli promotore dell'iniziativa benefica, vestiva la maglia
bianconera; il 27 maggio tornerà ad indossare quella 5 cerchiata di blu,
sua per dodici stagioni consecutive.
Storia.
«E sarà una bella emozione – racconta il difensore della Sampdoria
più forte di sempre -. Oltre a rivedere i vecchi compagni e a
scoprire come siamo messi, si ritroveranno di fronte due formazioni
che hanno scritto la storia di la città di Genova. Nel '90/91 noi
abbiamo vinto lo Scudetto, loro sono arrivati quarti: non credo si
ripeterà mai un'annata così».
Ricerca.
«Presumo ci sarà da divertirsi – continua Vierchowod, già pronto a ringhiare nuovamente sulle caviglie di Skuhravy -, ma lo scopo
principale è sovvenzionare la ricerca e, malgrado il momento
difficile, l'invito che mi sento di rivolgere ai tifosi e alla gente
comune è quello di dare tutti, noi compresi, quel qualcosa in più. Noi ci saremo, voi acquistate i
biglietti: ci vediamo lunedì».
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