Si chiude con un successo il ritiro in Ungheria: Sopron battuto 6-1
Si chiude nel migliore dei modi la settimana di duro lavoro
doriana in terra magiara. Al "Varósi"
di Sopron, davanti a 1500 spettatori di cui 150 tifosi
sampdoriani, Gastaldello e compagni hanno battuto per 6-1 la modesta
formazione locale che partecipa alla Nemzeti Bajnokság II,
l'equivalente della Serie B italiana. Il gran caldo umido dei giorni
scorsi che ha reso la vita difficile alla comitiva blucerchiata ha
lasciato spazio ad un clima più mite, ideale per giocare al calcio,
e la manovra doriana ne ha certamente beneficiato. Per assistere
all'incontro sono arrivati in Ungheria anche l'amministratore
delegato Rinaldo Sagramola e il direttore sportivo Carlo Osti, che
hanno raggiunto il collaboratore dell'area tecnica Giuseppe Pavone,
già al seguito della squadra dall'inizio della seconda parte del
ritiro.
Formazione. Con Romero ancora non al meglio e Regini reduce dalla
botta rimediata con l'Haladás
martedì scorso, Delio Rossi disegna il 3-5-2 inserendo il brasiliano
Da Costa tra i pali e la linea difensiva a tre della passata stagione
con capitan Gastaldello, Palombo e Costa. In mezzo al campo Krsticic
è il regista, con Eramo e Obiang nel ruolo di mezzali, mentre
sugli esterni il tecnico doriano dà spazio a chi fino a questo
momento ha avuto meno opportunità di mettersi in mostra: a
destra va Gavazzi, mentre a sinistra c'è Berardi, già impiegato
l'anno scorso in casi di emergenza sulla fascia mancina. In attacco
spazio al tandem offensivo composto dai brevilinei Eder e Sansone.
Poker. Passano 3 minuti dal fischio d'inizio e il Doria è già in
vantaggio. Berardi pesca Eder che controlla e con un tiro a giro
spedisce il pallone sotto il "sette", dove Halasi non può
arrivare. Il Soproni VSE però non ha neppure il tempo di riordinare le
idee e dopo appena 60 secondi incassa il 2-0: Eder
s'invola in contropiede e dalla destra mette in mezzo un pallone per
Sansone che di testa non sbaglia. La Samp gioca sul velluto, ma la
formazione magiara si dimostra davvero poca cosa: all'11' Costa dalla
sinistra crossa al centro, Halasi esce a vuoto ed Eramo ne approfitta
per il tris blucerchiato. A firmare il poker è ancora Eder, smarcato splendidamente da Krsticic che, con un passaggio filtrante, mette il brasiliano davanti al portiere avversario.
Nick. Nella ripresa girandola
di cambi con Pozzi, De Silvestri e Wszolek mandati in campo al posto
di Sansone, Gavazzi e Berardi. E proprio Pozzi porta a cinque
le reti doriane, trasformando un penalty concesso dal direttore di
gara per un atterramento in area ai danni di Krsticic e riscattando
l'errore dagli undici metri di tre giorni fa con l'Haladás. Ma non
finisce qui perché dopo l'ingresso in campo del greco Gentsoglou al
posto di Krsticic, ancora Nick va a segno realizzando la propria
doppietta personale con un tiro dal limite dell'area che termina la
propria corsa sotto la traversa per il 6-0 in favore della Samp.
Bandiera. Nel finale spazio
per tutti o quasi: Castellini e Soriano vengono mandati in campo al 10'
al posto di Costa ed Eramo, quindi al 20' spazio per Mustafi,
Salamon, Martinelli e Renan che dopo 4 minuti dal suo ingresso va
vicinissimo al gol, calciando sul portiere in uscita. Poi è il giovane centrocampista svizzero Martinelli a far bruciare le mani al portiere magiaro con una gran botta della distanza. Al 41', iinfine, arriva il gol della bandiera del Soproni a firma di Petö. Finisce 6-1 con la Sampdoria che chiude con una vittoria la trasferta ungherese e domani, sabato, farà rientro in Italia per iniziare a preparare dal pomeriggio di lunedì l'esordio in TIM Cup, in programma al "Ferraris" sabato 17 agosto.
Sampdoria 6
Soproni VSE 1
Reti: p.t. 7' Eder, 8' Sansone, 11' Eramo, 24' Eder; s.t. 4' e 9'
Pozzi, 41' Petö.
Sampdoria (3-5-2): Da Costa
(31' s.t. Falcone); Gastaldello (20' s.t. Mustafi), Palombo (20' s.t.
Salamon), Costa (10' s.t. Castellini); Gavazzi (1' s.t. De
Silvestri), Eramo (10' s.t. Soriano), Krsticic (5' s.t. Gentsoglou),
Obiang (20' s.t. Renan), Berardi (1' s.t. Wszolek); Eder (20' s.t.
Martinelli), Sansone (1' s.t. Pozzi).
A disposizione: Tozzo,
Gabbiadini, Laczkó.
Allenatore: Delio Rossi.
Soproni VSE (4-3-3): Halasi; Fazakas, Bognár,
Tóth, Czár;
Németh, Sifter, Varga; Gaál, Erdélyi, Szabó.
A disposizione ed entrati nel
corso della gara: Heinrich, Horváth, Bali, Baranyai, Deme, Fazekas,
Maráczi, Pados, Szabó, Mészáros, Petö, Soós, Török.
Allenatore: Zoltán Németh.
Arbitro: Böcskei di
Szombathely.
Note: 1.500 spettatorii; terreno di gioco in buone condizioni.