Doria avanti in TIM Cup: una doppietta di Gabbiadini stende il Benevento

C'è
voluta un po' più di fatica del previsto, ma la missione può dirsi
compiuta. La Sampdoria batte il Benevento grazie a una doppietta di
Manolo Gabbiadini e accede al quarto turno di TIM Cup. Che non pare
poco, viste le sorprese che il calcio d'agosto e questa competizione
sanno regalare in simili confronti trabocchetto. In un "Ferraris"
tutt'altro che vacanziero – circa 9.000 gli spettatori presenti -, i
blucerchiati soffrono soprattutto nella prima frazione per poi
sbocciare nella ripresa e agguantare, con merito, la qualificazione.

Compassati.
Con Gastaldello a mezzo servizio, il mister decide di non rischiare.
Nel pacchetto arretrato a difesa di Da Costa stazionano Mustafi,
Palombo e Costa. Sulle fasce sfrecciano De Silvestri e Regini; in
mezzo, con Krsticic e Obiang, opera Eramo. Davanti pochi dubbi:
Eder-Gabbiadini, coloro capaci di creare i primi grattacapi ai
giallorossi. Frammentaria e compassata, la manovra del Doria non
scivola come vorrebbe Rossi, i ragazzi s'innervosiscono (Eder si
lamenta per il trattamento degli avversari e viene ammonito da
Gervasoni) e il Benevento, formazione di Lega Pro con ambizioni cadette, prende coraggio. Mancosu al 26' ci prova da
calcio piazzato, Evacuo dalla distanza: entrambi, seppur di poco,
sbagliano la mira.

Poco
e nulla. Uno scialbo primo tempo si chiude dunque così, proprio
com'era cominciato. Con gli stessi ventidue e con un giallo per
Signorini si apre il secondo. Al 3' Mustafi, di testa, su corner di
Eder manca di un soffio il vantaggio; al 10' Eramo fa posto a Renan.
La Samp adesso costringe gli ospiti nella propria metà-campo. Gori
vola sul destro di De Silvestri (12'), ma, sulla sponda, opposta una
discesa di Campagnacci mette apprensione dalle parti di Da Costa. Poi
succede poco e nulla fino al 26', il minuto dell'1-0.

Gabbia-gol.
Regini lavora un bel pallone sulla sinistra e centra sul secondo palo
per Gabbiadini. Manolo, con il piattone sinistro, manda al volo la
palla nell'angolino e segna il suo primo centro ufficiale in maglia
blucerchiata. Quasi in azione fotocopia, De Silvestri, a rimorchio,
fallisce l'immediata opportunità per raddoppiare. Per i dieci minuti
finali, Rossi richiama Eder e inserisce Sansone, colui che al 36'
orchestra il bis. Sempre sulla fascia mancina, l'attaccante lucano
filtra per Regini, che alza la testa e confeziona il secondo assist
della serata. Gabbia-gol è in agguato e non sbaglia. I crampi
costringono Regini a gettare la spugna: nella mischia va Castellini.
Ma non c'è più tempo. Il Doria avanza e, a dicembre, sfiderà
l'Hellas Verona.

Sampdoria
2
Benevento
0
Reti:
s.t. 26' e 36' Gabbiadini.
Sampdoria
(3-5-2): Da Costa; Mustafi, Palombo, Costa; De Silvestri, Eramo (10'
s.t. Renan), Krsticic, Obiang, Regini (40' s.t. Castellini); Eder
(35' s.t. Sansone), Gabbiadini.
A
disposizione: Fiorillo, Salamon, Rodríguez,
Pozzi, Berardi, Soriano, Gastaldello, Gentsoglou, Gavazzi.
Allenatore:
Delio Rossi.
Benevento
(4-3-3):
Gori; Ferretti, Mengoni, Signorini, Zanon; De Risio (34' s.t. Di
Piazza), Di Deo (27' s.t. Espinal), Mancosu (27' s.t. Vacca);
Campagnacci, Evacuo, Montiel.
A
disposizione: Zummo, Anaclerio, Carotti, Buonaiuto, Altinier,
Kanoute.
Allenatore:
Guido
Carboni.
Arbitro:
Gervasoni
di Mantova.
Assistenti:
Iori di Reggio Emilia e Tasso della Spezia.
Quarto
ufficiale: Pairetto di Nichelino.
Note:
ammoniti al 22' p.t. Eder per proteste, al 2' s.t. Signorini, al 4'
s.t. Mengoni per gioco scorretto; recupero 0' p.t. e 3' s.t.; abbonati 18.348 (di cui 8.000 presenti), paganti
1.719; terreno di gioco in buone condizioni.