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Debutto bagnato e sfortunato: Tevez punisce una buona Samp

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Debutto bagnato e sfortunato: Tevez punisce una buona Samp

Stavolta
lo sgambetto ce l'hanno fatto loro. Forse era stata troppa grazia la
passata stagione, perché questa, ahinoi, comincia con un passo
falso. La Juventus di Antonio Conte fa la voce grossa tra le mura di
Marassi, battendo quella Sampdoria che negli ultimi tempi era
divenuta la sua bestia nera. Una Sampdoria, però, tutt'altro che sottomessa e
reverente nei confronti dei Campioni d'Italia: una squadra – quella
messa in campo da Delio Rossi con la sorpresa di Berardi sulla fascia
sinistra – capace di tenere testa fino all'ultimo istante ai più
quotati avversari.

Misure.
La partita la fa subito la Juve. Già al 3' Pirlo costringe Da Costa
al volo d'angelo, ma dal corner non nasce nulla di buono per i
bianconeri in tenuta gialloblù. Dopo un buon inizio ospite, il Doria
prende le misure e con Gabbiadini prova a scardinare la retroguardia
della Nazionale con un numero d'alta scuola. Chiellini non ci sta e
lo ostacola proprio all'ingresso del vertice corto dell'area: non è
rigore, ma punizione, che Eder calcia in maniera poco efficace. Dalla
parte opposta, con Pirlo dalla bandierina, Asamoah per poco non va a
nozze: Da Costa si fa ancora trovare pronto, così come su Tevez al
22', chiudendo all'argentino l'unico spiraglio sul primo palo.

Sotto.
Piove a dirotto sul prato di un "Ferraris" stracolmo – oltre 19.000 gli abbonati cerchiati di blu – e la contesa comincia a
farsi più concitata e confusa. Tra un fallo e l'altro, si combatte
prevalentemente in zona mediana. Le occasioni scarseggiano,
all'intervallo si va inchiodati sullo 0-0. Dagli spogliatoi si torna
con gli stessi ventidue effettivi, meno acqua in arrivo dal cielo e
il primo cartellino della serata. Se lo becca Eramo per un fallo su
Tevez a centrocampo. Lo stesso Tevez, al 13', riceve da Pogba un
pallone da non sbagliare e la Juve passa in vantaggio sotto la Sud al
termine di una bella azione manovrata.

Rosso.
Costa pareggerebbe subito in conti su punizione di Eder, in spaccata,
ma la posizione di partenza, secondo l'assistente, è irregolare. Al
minuto 24 Lichsteiner spaventa Da Costa con un colpo di testa da
posizione ravvicinata. I primi cambi di Rossi parlano tedesco:
Soriano e Mustafi prendono i posti di Eramo e Gastaldello. Con un
missile terra-aria a ridosso della mezzora, Obiang fa capire a Buffon
che la Samp non ha la minima intenzione di alzare bandiera bianca. Al
38' Castellini rileva Berardi sulla corsia mancina, ma la sua gara
dura poco: un'entrata su Lichtsteiner gli vale un
cartellino rosso. Chiudiamo in dieci, sconfitti, ma tra gli applausi.
La prima è andata male, forse senza meritarlo appieno, ma niente
drammi: ci sarà tempo e modo di migliorare.

Sampdoria
0
Juventus   
1

Reti:
s.t. 13' Tevez.
Sampdoria
(3-5-2)
: Da Costa; Gastaldello (27' s.t. Mustafi), Palombo, Costa; De
Silvestri, Eramo (27' s.t. Soriano), Krsticic, Obiang, Berardi (38'
s.t. Castellini); Eder, Gabbiadini.
A
disposizione
: Tozzo, Salamon, Rodriguez,
Pozzi, Sansone, Wszolek, Gentsoglou, Fornasier, Gavazzi.
Allenatore:
Delio Rossi.
Juventus
(3-5-2)
: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal,
Pirlo, Pogba, Asamoah; Tevez (45' s.t. Llorente), Vucinic (45' s.t.
Giovinco).
A
disposizione
: Storari, M. Caceres, Ogbonna, De Ceglie, Peluso,
Marrone, Padoin, Quagliarella, Matri, Isla.
Allenatore:
Antonio Conte.
Arbitro:
Banti
di Livorno.
Assistenti:
Bianchi di Lucca e Dobosz di Roma.
Quarto
ufficiale
: Tonolini di Milano.
Arbitri
addizionali
: Mazzoleni di Bergamo e Celi di Bari.
Note:
espulso al 46' s.t. Castellini per gioco scorretto; ammoniti al 6'
s.t. Eramo, al 15' s.t. Gastaldello, al 19' s.t. Vidal, al 35' s.t.
Lichtsteiner, al 36' s.t. Vucinic per gioco scorretto; recupero 1' p.t. e 3' s.t.; abbonati
19.012
(rateo 155.757 euro),
paganti 10.265
(incasso gara 282.565 euro);
terreno di gioco in buone condizioni.

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