Palombo non fa drammi: «Abbiamo tenuto testa alla Juve»
Ad inizio 2013, proprio contro la Juventus, Angelo Palombo viveva il suo secondo esordio con la maglia della Sampdoria. Questa sera il ragazzo di Ferentino con la maglia numero 17 ha riaffrontato nuovamente la Vecchia Signora, giocando una partita accorta e vivendola nel cuore della retroguardia blucerchiata, attenta per tutta la gara e beffata solo da una grande giocata degli avversari. «È stato un buon debutto come prestazione – racconta Angelo in mixed-zone a fine gara -. Peccato per il gol preso che ci lascia a zero punti, ma la Samp ha fatto la sua partita contro la squadra più forte d'Italia. Loro con una giocata hanno messo a segno la rete vincente; noi abbiamo avuto due-tre occasioni, ma non siamo riusciti a pareggiare».
Lavoro. «Eravamo riusciti a metterli in difficoltà, poi il gol ci ha tagliato un po' le gambe e non siamo più riusciti a ripartire – ammette il centrale blucerchiato -. Noi comunque dobbiamo affrontare tutte le partite con questa stessa intensità. Abbiamo tenuto testa alla Juve e dobbiamo ripartire da questa prestazione e dall'atteggiamento che abbiamo avuto, dove tutti si sacrificano l'uno per l'altro. Dobbiamo essere bravi a mantenere la concentrazione anche contro avversari del nostro livello. Contro le grandi squadre è più facile tenere alta la pressione, mentre a volte è più difficile farlo contro le squadre al nostro livello. Comunque stiamo lavorando bene e sono convinto che ci potremo togliere delle soddisfazioni».
Classifica. La sconfitta lascia il Doria ferma in classifica. Ora il pensiero va a Bologna, con l’obiettivo di sbloccarla e arrivare al derby con qualche mattoncino in più. Palombo però non si scompone e conclude: «Noi non facciamo calcoli, andremo per vincere. Dovremo fare tante partite come quelle di stasera: se ci riusciremo, secondo me ne perderemo poche. Siamo in crescita, abbiamo tanti giovani e dobbiamo migliorare in tante cose. Il mister sta facendo un grande lavoro per migliorare le nostre lacune. Sul gol preso i nostri avversari sono stati molto bravi, ma noi potevamo fare di più. Obiettivi? Dobbiamo salvarci il prima possibile, poi si vedrà».