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Il gol è di De Silvestri: la Lega Serie A spiega il perché

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Il gol è di De Silvestri: la Lega Serie A spiega il perché

Gabbiadini-De Silvestri, un caso che farà certamente giurisprudenza nella cronistoria dell'assegnazione dei gol dubbi. Così la Lega Serie A ha definito il secondo gol blucerchiato in Cagliari-Sampdoria, sul quale, oggi, la stessa Lega ha voluto fare chiarezza.

Sollecitati dalle mail di molti appassionati di fantacalcio,
interveniamo con un giorno d'anticipo a spiegare l'assegnazione di una
marcatura. Solitamente esaminiamo al termine di un turno di campionato
gli episodi dubbi attraverso l'analisi delle immagini da varie
angolazioni, ma in questo caso possiamo venire incontro alle esigenze
dei tifosi e spiegare il motivo della paternità del secondo gol della
Sampdoria nella partita di ieri con il Cagliari, attribuito a De Silvestri.

Ricostruiamo lo sviluppo dell'azione: siamo nei minuti di recupero, De Silvestri calcia in porta di sinistro, la palla impatta sul corpo di Gabbiadini e termina in rete nonostante il tentativo di parata di Agazzi. Per questa tipologia di azione si applica il Criterio 2A delle Linee Guida per l'Assegnazione dei gol dubbi,
ossia "tiro indirizzato nello specchio della porta e deviato
involontariamente in rete da un proprio compagno". Non si applica il 2B
in quanto il tocco di Gabbiadini non è volontario, pur se la deviazione
risulta decisiva nello spiazzare il portiere del Cagliari. Gabbiadini
non è "attivo" perchè non si rileva un suo movimento a colpire il
pallone, bensì è il pallone che "colpisce" l'attaccante blucerchiato, il
fatto che la deviazione sia netta o impercettibile non è un fattore che
viene preso in considerazione per decidere l'autore di una rete.

Una
volta determinato che l'intervento di Gabbiadini è involontario resta
da decidere se il tiro era indirizzato o meno nello specchio, ossia se
si applica il primo periodo (gol di De Silvestri) o il secondo (gol di
Gabbiadini) del criterio 2A. In questo caso la traiettoria della
conclusione è molto angolata, per cui, dalle immagini retro porta, si
intuisce che il tiro sarebbe finito nei pressi del palo, poco dentro o
poco fuori: entra quindi in gioco il virgolettato finale delle Linee
Guida, ossia "in caso di incertezza sulla destinazione finale di un tiro
all'interno dello specchio della porta, si attribuirà la marcatura
all'autore dello stesso".

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