Cantiamo insieme, cantiamo per Lei: sabato mattina tutti a Bogliasco
«Finché i tifosi della Sampdoria canteranno non ci saranno problemi per
il futuro». Paolo Mantovani non c'è più da vent'anni ormai, ma le sue
massime, le sue riflessioni e i suoi insegnamenti paiono non passare mai
di moda. Restano sempre là, a mo' di promemoria, vivi e vividi, sempre
attuali, indelebili alle intemperie e all'imbiancarsi dei capelli. Anche
e soprattutto grazie a lui, al Presidente che tra una settimana
ricorderemo tra Palazzo Ducale e il "Mugnaini", i
sampdoriani hanno imparato a sostenere la propria amata, nella buona e
nella cattiva sorte, sposando una fede incrollabile, capace di resistere
e addirittura rafforzarsi di fronte a difficoltà e impedimenti.
Unità. Ecco perché questa straordinaria unicità va dimostrata nell'ennesima occasione: prima, durante e dopo la partita contro il Torino. Tutti noi ne sentiamo il bisogno. Rivedendo e contestualizzando il concetto di Paolo, vorremmo dire che non ci saranno problemi – o di sicuro ce ne saranno meno – se i tifosi della Sampdoria canteranno. Perché qui sta il punto. Sta nell'unità, nella compattezza di un ambiente, nella consapevolezza di una squadra di calcio che, in ogni sua componente, non può, oggi, permettersi di sbagliare.
Rifinitura. Ecco perché sabato mattina, durante l'allenamento mattutino di rifinitura che i blucerchiati sosterranno sul campo principale del Poggio, chiediamo alla gente di intervenire. Chiediamo alla tifoseria tutta di invadere festosamente il centro sportivo, trasmettendo la propria carica a quei ragazzi che domenica dovranno affrontare un impegno tra i più delicati della nostra storia recente. Chiediamo questo, un antipasto di Gradinata Sud, nulla di più. Calore, fiducia e uno, dieci, cento, mille canti. Cantiamo insieme, cantiamo per Lei. Ci si vede a Bogliasco, sabato, alle 10.30.