Memorial Day: ricordi in campo a Bogliasco tra gol e qualche acciacco
Più che con le gambe e con la testa, si è giocato con il cuore. E in giornate come questa non potrebbe essere altrimenti. La maggior parte dei "ragazzi" – si fa ovviamente per dire – scesi in campo al "Gloriano Mugnaini" di Bogliasco per la seconda parte del 'Memorial Day Paolo Mantovani' lo ha fatto proprio per il Presidente. Sfidando le carte d'identità e qualche acciacco di troppo, i più attivi si sono rimessi scarpini e maglia blucerchiata per dare vita a un'emozionante sfida in famiglia tra ex calciatori della Sampdoria, passati da queste parti dal '79 al '93.
Arma bianca. Anche in questo caso, i sampdoriani non sono mancati, né sulla pista d'atletica e sulla ringhiera del centro sportivo né sul prato verde, dove 18 vecchie glorie – rinforzate dai giovani figli di Giovanni Sartori, Tommaso e Nicolò, da Mattia Lombardo, nonché da Nicolò Beretta, primogenito di Francesca Mantovani – si sono affrontate all'arma bianca in uno spettacolare 6-4.
Gol. Assoluti protagonisti dell'incontro (mezzoretta a tempo) proprio Beretta e Chiesa, coppia d'attacco dei bianchi che ha portato in dote quattro reti (due a testa). Di Ivano Bonetti e Lombardo junior gli altri centri che hanno reso nulle le marcature dei blu di Ganz (due), di Zanone (su rigore) e dell'inesauribile Attilio.
Ricordi. Oltre ai citati nelle formazioni, da segnalare la calorosa presenza a bordocampo di Dario Bonetti, Bresciani, De Giorgis, Invernizzi, Nuciari, Pari, Romei, Rosi, Federico Rossi, Sartori, Talami e Tuttino, un'altra squadra di persone legate a Paolo e al Doria che non hanno voluto mancare in un simile giorno di gioia, ricordi e brividi a fior di pelle.
Sampdoria
blu: T. Sartori, Mannini, Vierchowod, Guerrini, Lanna; A. Lombardo,
Casagrande, Bellotto; Ganz, Zanone, Bertarelli.
Sampdoria
bianchi: Casazza; N. Sartori, M. Lombardo, Galia; Scanziani, Orlandi,
Roselli, Muñoz,
I. Bonetti; Chiesa, Beretta.