Romagnoli: «Niente paura, a Torino per giocarcela alla pari»

Alessio
Romagnoli è giovane e spavaldo. Sa il fatto suo e sa perfettamente
che il futuro sta tutto nelle sue mani o – meglio ancora – nei suoi
piedi e nella sua testa. Qualità, queste, che gli hanno permesso di
trovare continuità di presenze e di prestazioni in questa prima
stagione in blucerchiata. «Dobbiamo
continuare su questa strada – racconta il diciannovenne a Sky Sport
-. Domenica troveremo grandi avversari nella Juventus, ma cercheremo
di fare al meglio la nostra partita. Proveremo a giocarcela alla pari
dei bianconeri e di metterli in difficoltà».

Niente
paura. Giocarsela come di consueto per la Sampdoria di Sinisa
Mihajlovic, con personalità e senza alcun timore reverenziale. Un
po' come nello stile di Romagnoli. «Non ero emozionato, ma soltanto un po' di
timore che poi è passato subito l'ho provato di fronte a Rooney – dice il difensore mancino -. Tevez, Llorente, Morata e tutti gli
altri juventini? Non mi fanno paura, insieme ai miei compagni cercheremo di
fermarli».

In
alto. «Andiamo avanti nel nostro percorso – prosegue il numero 5 -.
Dobbiamo
lavorare giorno per giorno e cercare di migliorare. Se giochiamo così
possiamo puntare in alto. Genoa-Roma? Magari un regalo dai
giallorossi, sarebbe bello, ma prima proviamo a vincere noi a Torino…».