Bergessio goleador ritrovato: «Penso solo alla Samp»

Se c'è una cosa con cui si valuta la
stagione di un attaccante, quella è il gol, il metro unico e
ingeneroso con cui si misura chi gioca negli ultimi venti metri di
campo. E finalmente Gonzalo Bergessio può iniziare a rivalutare la
sua stagione, iniziata con uno sfortunato infortunio e ora in netta
risalita, con due reti nelle ultime tre gare da titolare, TIM Cup inclusa. «Sono
davvero contento – commenta il numero 18 -, questa è una grande
soddisfazione. Abbiamo fatto bene, io ho segnato e aiutato la squadra
a vincere. Ho fatto pochi gol? Questo campionato è ancora lungo. E
poi mercoledì abbiamo pure la Coppa Italia».

Restare. Ma
non solo, siamo a gennaio, il mese del mercato. «Il mio compito è
allenarmi e dare il massimo tutta la settimana – dichiara el Toro
ai microfoni della stampa -, il mercato lo fanno i dirigenti e i
procuratori, mentre io devo solo farmi trovare pronto». Come oggi,
appunto. «Io devo dimostrare ogni giorno di essere un giocatore da
Sampdoria – ammette -. Ho fiducia in me, in passato ho fatto tanto,
ma ora devo meritarmi il fatto di stare qui. Io penso solo alla Samp
e a fare il meglio possibile».

Testa. «I
meriti di questa squadra sono un po' di tutti – dice el Lavandina
-, sicuramente del mister, perché è la testa di questo gruppo.
Tutti comunque siamo umili e lavoriamo forte: i risultati si vedono
sul campo. Andiamo avanti così». Così come, scavalcando i portieri
con deliziosi pallonetti? «Beh, ho dovuto alzarla – spiega
l'argentino -, perché in questo modo ho evitato l'uscita senza
colpirlo, cosa che sarebbe potuta succedere tirando forte. Ho avuto
un po' di continuità e poi sento grande fiducia, per cui cerco di
andare avanti e fare le cose nella migliore maniera».