Regini si tiene stretto il punto: «Partita dai due volti»
«Partita dai due volti». Vasco Regini fotografa i novanta minuti di Marassi nella maniera più adeguata possibile, spiegando al meglio cosa non è andato nella ripresa: «Una volta rientrati in campo, abbiamo sbagliato qualche appoggio di troppo: gli errori nei passaggi ci hanno tolto fiducia, mentre il Palermo è cresciuto. Noi abbiamo abbassato il baricentro, mentre loro trovato il pareggio si sono alzati, aumentando anche il livello e la quantità del loro gioco».
Fantasma. «Nel secondo tempo – continua il terzino mancino – ci siamo solo difesi, riuscendo ad avere una sola azione vera e propria nello spazio, con Soriano. Per questo ci teniamo stretto questo pareggio». Pari al netto del gol-fantasma di Morganella. «Mi hanno detto che è entrata – rivela il numero 19 -, ma io in campo non me ne sono accorto: gli sono andato incontro ma non ho visto nulla. È difficile per l'arbitro decidere, comunque. Se il prossimo arriverà la goal-line technology sarà un bene, meglio così: in questo modo si eviteranno tante discussioni».
Accoglienza. A prescindere da tutto, sarà una domenica notte passata al terzo posto. «Noi eravamo super determinati e concentrati per vincere – dice ai microfoni il mancino -, ma visto quello che è successo possiamo essere contenti del punto. Anche se nel primo tempo abbiamo avuto le occasioni per raddoppiare». Da domenica prossima potrebbe esserci Eto'o a dire una mano là davanti. «Può darci una grande mano – si lascia andare Vasco coi media -, perché è un campione. Oggi ho avuto una bellissima impressione, al primo impatto. Noi cerchiamo di accoglierlo nel modo migliore possibile e speriamo che ci aiuti con la sua classe».