Viviano e il bicchiere mezzo pieno: «Gare del genere si possono anche perdere»
Luci più intense e meno intense. Tanta luce nel primo tempo, meno chiarori nella ripresa. E se alla fine la Sampdoria guadagna un punto dalla sfida col Palermo, un grande ringraziamento va anche ai guantoni di Emiliano Viviano, superati solo dal tiro imparabile di Vázquez. «Io faccio il massimo per aiutare la mia squadra – risponde il numero 2 ai complimenti che gli arrivano in mixed-zone -, sono contento di esserci riuscito. Il portiere del resto sta lì per questo: per parare. Ogni tanto ci riesco, altre volte no. Oggi comunque è andata bene».
Tecnologia. Immancabile una domanda al gol-fantasma di Morganella, che avrebbe
portato in vantaggio i rosanero nella ripresa. L'estremo difensore
doriano, viste le immagini, ammette con sincerità: «È stato un errore
umano, ma non era facile da vedere. Io stesso ero lì in tuffo e, pur
avendo avuto la percezione che fosse entrata, non ne ero affatto sicuro.
Gli errori sono cose che succedono, ma a mio giudizio, e lo dico
dall’altra parte, la goal-line technology potrebbe aiutare a risolvere queste
situazioni».
Momenti. «In tutte le partite ci sono momenti in cui comandi tu e
altri in cui comandano gli avversari – prosegue poi tornando sull'andamento del
match della gara -. Noi nel primo tempo avremmo potuto segnare più reti,
ma non lo abbiamo fatto e abbiamo faticato più di altre volte. Va dato
anche il merito al Palermo, che sta facendo un grande campionato.
Bisogna quindi vedere il lato positivo: gare del genere si
possono anche perdere. Oggi potevano essere zero punti, invece uno ce lo
portiamo a casa».
Arrivi. La chiosa finale è sul calciomercato, con i
nuovi arrivi in casa Sampdoria, su tutti Eto'o e Muriel. «Siamo tutti
felicissimi del loro arrivo. Samuel poi lo conosco ed è un ragazzo
fantastico – racconta Viviano -. Seguo però il mister e
tengo a rimarcare il grandissimo lavoro che abbiamo fatto noi tutti
fino ad ora. I nuovi arrivi saranno sicuramente dei valori aggiunti a un
gruppo già solido».