Mihajlovic si scusa coi tifosi e dice: «Mai più, prenderemo dei provvedimenti»

Non male, peggio. La domenica a Torino è di quelle storte che più storte non si può: quelle dove non c'è nulla da salvare. Bisogna solo fare ammenda, come Sinisa Mihajlovic spiega ai media nel post-gara: «Per prima cosa voglio chiedere scusa ai tifosi. Il primo responsabile di questa sconfitta sono io, anche se i miei giocatori devo farsi un bell'esame».

Provvedimenti. «Il Toro ha fatto una grande partita – prosegue il tecnico serbo -, bisogna fargli i complimenti. Quando perdi 5-1 però non ci sono problemi di modulo o altro: il problema è l'atteggiamento, per cui io non voglio scusanti. Il primo episodio di questo tipo è accaduto con la Lazio, questo è il secondo e per me è già troppo: prenderemo dei provvedimenti».

Condizione. «Dobbiamo vergognarci della partita di oggi – continua Sinisa, prima di esporre la sua filosofia sul lavoro -, ogni giorno lavoriamo e parliamo a Bogliasco, cerchiamo ora di tornare ad essere la squadra che è salita così in alto in classifica. Eto'o? Non lo volevo neppure fare entrare, perché non è ancora in condizione fisica ottimale, ma ormai la gara era compromessa e ho tolto dei diffidati per non rischiare di perderli per la prossima gara. Ora noi dobbiamo lavorare perché raggiunga il miglior stato fisico. Sono convinto che con la sua classe, la sua esperienza e la sua voglia di vincere possa darci una mano».