La Sampdoria in piazza con Libera ricorda tutte le vittime delle mafie
La mafia esiste e lascia giorno dopo giorno il segno della sua presenza attraverso la corruzione, intimidazioni e minacce nei confronti delle persone che hanno deciso nella loro vita di rispondere allapropria coscienza, senso e responsabilità civica.
Purtroppo questa presenza inquietante, che ha l’obiettivo di perseguire a tutti i costi il proprio disegno criminale, marca il suo passaggio anche con una lunga traccia di sangue.
Impegno. Oggi a Genova, Libera con la sua rete ha celebrato – e così farà anche domani, 21 marzo, a Bologna – la ‘Giornata della Memoria e dell’Impegno’, ricordando tutte le vittime innocenti delle mafie.
Nomi. Sono oltre 900 i nomi di vittime innocenti delle mafie. Semplici cittadini che hanno incrociato la traiettoria del proiettile o che si sono trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere.
Lettura. I loro nomi sono stati scanditi a partire dalle 17.00 in piazza Matteotti da studenti liceali e rappresentanti delle istituzioni della città di Genova, delle organizzazioni sindacali, delle categorie professionali e associazioni più significative. Tra queste l’U.C. Sampdoria che ha aderito alla lodevole iniziativa partecipando alla lettura con il suo capitano, Angelo Palombo.