Obiang guarda avanti: «A Napoli per riprenderci ciò che oggi abbiamo lasciato per strada»
Certe volte la palla non vuole proprio saperne di entrare. E occasioni su occasioni non bastano per aver ragione del proprio avversario. Contro il Cesena, la Sampdoria ha creato ma ha peccato di incisività davanti, rischiando addirittura nel finale, dove c’è voluto un monumentale Pedro Obiang per fermare la sgroppata di Defrel. «C’è chi cerca di fare gol, chi invece cerca di non farlo fare agli altri – commenta lo spagnolo in mixed-zone dopo la gara -. Sono contento di essere riuscito a fermare Defrel, perché perdere oggi sarebbe stata una beffa troppo grande».
Occasioni. «C’è chi la chiama imprecisione, chi invece sfortuna, ma mi sembra chiaro che oggi ci sia mancata solo la rete vincente – taglia corto il centrocampista -. Le occasioni le abbiamo avute, il gioco c’è stato, ma purtroppo se non si segna alla fine non si vince. Sapevamo comunque che la partita sarebbe stata giocata in questa maniera: loro ci hanno provato sulle ripartenze, noi abbiamo attaccato cercando la rete in ogni modo, anche inserendo quattro punte».
Riscossa. «Questo schieramento per noi centrocampisti vuol dire più lavoro da fare, ma con Angelo direi che ce la siamo cavata bene. Se questo pareggio cambia qualcosa per l’Europa? Assolutamente no, dipende ancora tutto da noi. Il mister alla fine ci ha detto che è soddisfatto dell’impegno, ma che dobbiamo pensare subito alla partita col Napoli. Al “San Paolo” dobbiamo andare a riprenderci ciò che oggi abbiamo lasciato per strada».