Non ciò che vedi ma ciò che vivi: Siks Adv e il concept della campagna realizzata dai tifosi

Non ciò che vedi ma ciò che vivi. Il claim della campagna abbonamenti della Sampdoria per la stagione 2015/16 sintetizza in una frase il concetto che allo stadio si provano emozioni introvabili altrove. Indipendentemente dalla bellezza della gara, dalla pulizia dell’immagine, dal posto a sedere o in piedi, dalla bandiera che sventola davanti agli occhi quando l’azione si fa calda; non esiste tecnologia hd o replay che tenga, sugli spalti di Marassi è tutta un’altra cosa.

Sampdorianità. Per la prima volta nella storia blucerchiata il soggetto della campagna pubblicitaria – ideata da Siks Adv – è un UGC (user-generated content). Ovvero un’immagine inviata da un tifoso; anzi, una tifosa. Sara Magnasco, habitué della Gradinata Sud – a cui la società ha già provveduto a regalare un abbonamento per la prossima annata -, ha risposto al contest #IoCiSono, pubblicando su Instagram la propria visione dell’evento-partita allo stadio. Di fatto, un advertising campaign fatta da sampdoriani per i sampdoriani.

Tifo. #vivilasamp. Questo l’hashtag che accompagnerà le prossime iniziative social del club. E una campagna che vuole sottolineare una volta di più quanto il tifo e i tifosi contino. Perché senza la passione di chi incita, sventola, alza i cori, batte le mani, che cosa sarebbe una partita?