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Premium Sport in visita a Bogliasco: tutte le voci dei protagonisti blucerchiati

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Premium Sport in visita a Bogliasco: tutte le voci dei protagonisti blucerchiati

Giornata impegnativa a Bogliasco, e non solo dal punto di vista degli allenamenti. Premium Sport – inviato e telecamera – per l’intera giornata ha infatti presidiato il centro sportivo “Mugnaini”, intrattenendosi con i giocatori di Walter Zenga per una serie di interviste. Tra i diversi giocatori passati davanti al treppiedi della tv broadcaster, Joaquín Correa, in cerca di una maglia per il prossimo impegno casalingo. «Dopo il rientro ho buone sensazioni – inizia il numero 10 argentino -, ora però pensiamo al Bologna. Concorrenza in avanti? Vogliamo attaccare, la nostra è una mentalità offensiva e abbiamo tanti giocatori forti».

Speranze. Uno dei sopracitati è Alejandro Rodríguez. «L’accoglienza in squadra è stata bellissima – comincia il numero 9 spagnolo -, siamo un bel gruppo. A vederla da fuori, questa è una squadra forte, che in ogni momento può cambiare la partita. Gli attaccanti in rosa hanno grande classe e velocità, e piano piano mi sto ambientando anche io. Esordio con gol? Un sogno». A proposito di speranze, c’è chi una mira precisa ce l’ha: ottenere al più presto un posto da titolare. «Non mi importa il ruolo – va dritto al punto Lazaros Christodoulopoulos -, mi basta giocare con questa maglia. Essere in campo nel derby, poi, sarebbe fantastico: mi incuriosisce e lo seguo sin da quando son arrivato in Italia».

Spogliatoio. Cosa sia la stracittadina della Lanterna, a Lorenzo De Silvestri non bisogna manco spiegarlo. Il laterale romano sta lavorando duro proprio per non perdersi più gare del genere. «Il peggio è passato – annuncia il difensore -, sto già facendo potenziamento e questo è un bene. Come ho visto il Doria? Bene, dopo l’Europa League, grande partenza. Lo spogliatoio? È tipo l’anno scorso: unito e fatto di bravi ragazzi. Il mister, poi, ha dato carica e carattere».

Opposizione. Sotto i riflettori dei media nazionali anche Edgar Barreto: «Dopo gli errori di Napoli, la sosta ci è servita per perfezionare ciò che non andava. Dobbiamo tutti migliorare, in fase difensiva soprattutto: troppo facile dare la colpa a chi sta dietro. Dagli attaccanti in giù bisogna essere più bravi a fare opposizione, Zenga questo ce lo ha spiegato bene per tutta la settimana».

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