Meggiorini-gol, Doria spuntato: il Chievo espugna Marassi

Così non va. Sampdoria e ChievoVerona si dividono la partita – arrembanti i clivensi nel primo round e all’assalto i blucerchiati nella ripresa -, ma a portare a casa l’intera posta è la banda di Rolando Maran. Soriano e compagni si complicano la vita in avvio e malgrado un secondo tempo tutto cuore non sfondano, anche per merito di un Bizzarri davvero strepitoso. Sarà una Pasqua con pochi sorrisi: non resta che rimboccarsi le maniche e guadagnarsi con merito un posto in categoria.

Sotto. Silvestre al posto di Cassani, Alvarez e Cassano alle spalle di Quagliarella. Queste le scelte iniziali di Vincenzo Montella, che al 10′ ringrazia Viviano che blocca un’incursione aerea di Spolli. Il Doria reagisce al 13′ con Quagliarella: innescato da Cassano il numero 27 controlla di petto e calcia con il sinistro tra le braccia di Bizzarri. Un altro rischio lo corriamo al 18′, quando Meggiorini vieni anticipato da Silvestre al momento di sparare verso Viviano. Viviano che ci mette del prodigioso nel salvare sul corner seguente uno stacco dello stesso Meggiorini, che ha modo di rifarsi poco più tardi. Il Chievo gioca meglio e a metà tempo passa. Birsa centra dalla destra, il centravanti stacca indisturbato e buca Viviano sotto la Sud. Siamo sotto.

Supremazia. I blucerchiati provano a farsi vivi con Dodô al 28′, ma è a centrocampo che si fatica. Pepe imbriglia Fernando e le soluzioni alternative non danno i frutti sperati. Proprio Fernando stende Pepe in area prima della mezzora, Pairetto assegna il rigore che Viviano neutralizza su Birsa, il quale mastica amaro anche al 33′, sull’ennesimo tentativo gialloblù sventato dal nostro ultimo baluardo. Allo scadere Quagliarella s’inventa un pallonetto a scavalcare Bizzarri, Spolli si sostituisce all’estremo difensore e salva di testa sotto la traversa. Ma è ancora Birsa a spaventarci con un destro a fil di palo che legittima la supremazia degli ospiti.

Amaro. Dal tunnel degli spogliatoi i ragazzi entrano con il piede sull’acceleratore. Al 4′ Fernando pesca dalla bandierina la fronte di De Silvestri che centra l’incrocio dei pali. Montella toglie Cassano per Correa; è il Chievo però a sfiorare il raddoppio con lo scatenato Meggiorini, servito da Pepe: Viviano è ancora una volta strepitoso. Un po’ come Bizzarri al quarto d’ora, quando toglie dalla linea di porta un nuovo tentativo volante di De Silvestri. Cinque giri d’orologio più tardi Fernando scodella per Quagliarella ma Bizzarri fa ancora buona guardia in uscita. Allora Alvarez fa posto a Muriel mentre Krsticic dà il cambio a Fernando per gli assalti finali. Assalti che portano una conclusione di Quagliarella e un ultimo disperato tiro di Soriano ribattuto sulla linea. Nulla da fare: il muro regge e si mastica amaro.

Sampdoria       0
ChievoVerona 1
Reti: p.t. 24′ Meggiorini.
Sampdoria (3-4-2-1): Viviano; Silvestre, Ranocchia, Moisander; De Silvestri, Soriano, Fernando (36′ s.t. Krsticic), Dodô; Alvarez (26′ s.t. Muriel), Cassano (13′ s.t. Correa); Quagliarella.
A disposizione: Puggioni, Brignoli, Cassani, Barreto, Pereira, Christodoulopoulos, Sala, Diakité, Ivan.
Allenatore: Vincenzo Montella.
ChievoVerona (4-3-1-2): Bizzarri; Cacciatore, Spolli, Cesar, Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Pepe (36′ s.t. Pinzi); Meggiorini (34′ s.t. Mpoku), Birsa (23′ s.t. Floro Flores).
A disposizione: Bressan, Seculin, Ninkovic, Sardo, Frey, Pellissier, F. Costa.
Allenatore: Rolando Maran.
Arbitro: Pairetto di Nichelino.
Assistenti: Vuoto di Livorno e Carbone di Napoli.
Quarto ufficiale: Dobosz di Roma 2.
Arbitri addizionali: Guida di Torre Annunziata e Saia di Palermo.
Note: ammoniti al 31′ p.t. Soriano, al 39′ p.t. Castro, al 16′ s.t. Hetemaj, al 26′ s.t. Moisander per gioco scorretto, al 15′ s.t. Fernando e al 44′ s.t. Bizzarri per comportamento non regolamentare; abbonati 19.114 (rateo gara 152.366 euro); paganti 1.640 (incasso lordo 33.620 euro); recupero 2′ p.t. e 5′ s.t.; terreno di gioco in discrete condizioni.