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La Sampdoria non c’è, il derby è rossoblù

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La Sampdoria non c’è, il derby è rossoblù

Poco da dire. Sconfitta meritata e che brucia, perché non potrebbe essere altrimenti. La Sampdoria saluta il proprio pubblico nel modo peggiore possibile, con un derby perso malamente e senza colpo ferire.

Naufragio. Nemmeno il tempo di sistemarsi che i rossoblù passano. Ansaldi guadagna il fondo sulla destra e centra per Pavoletti, lesto ad anticipare Viviano sul primo palo. È sul secondo montante, invece, che Suso fulmina il portierone doriano per il raddoppio al minuto 26. La reazione non si palesa. Al 34′ i blucerchiati impegnano Lamanna con Soriano, imbeccato da Cassano su calcio piazzato. È l’unica occasione creata dalla Samp nella prima frazione. La seconda capita a Quagliarella all’8′ della ripresa. A suggerire il 27 è ancora Cassano, ma ancora Lamanna fa ottima guardia. Prima del quarto d’ora De Silvestri dà forfait per un risentimento muscolare, Montella inserisce Correa e ridisegna a quattro la retroguardia. Cambia poco, però. Perché in un contropiede orchestrato da Laxalt e fermato prodigiosamente da Viviano, Suso trova il pertugio per il tris. Un naufragio in piena regola. Che non sia affatto giornata lo si capisce poco dopo, quando Fernando centra la traversa dalla distanza e Quagliarella ribatte di testa tra i guanti di Lamanna.

Salvezza. Resta, al triplice fischio di Banti, la magra consolazione della matematica salvezza ottenuta grazie ai risultati maturati sugli altri campi. Troppo poco per festeggiare, ma un punto di partenza per il futuro.

Sampdoria 0
Genoa           3
Reti: p.t. 3′ Pavoletti, 26′ Suso; s.t. 29′ Suso.
Sampdoria (3-5-2): Viviano; Diakité, Silvestre, Cassani; De Silvestri (13′ s.t. Correa), Soriano, Palombo (28′ s.t. Sala), Fernando, Dodô; Cassano, Quagliarella (40′ s.t. Muriel).
A disposizione: Puggioni, Brignoli, Barreto, Pereira, Ranocchia, Christodoulopoulos, Alvarez, Skriniar, Ivan.
Allenatore: Vincenzo Montella.
Genoa (3-4-2-1): Lamanna; Izzo, Burdisso, De Maio; Ansaldi, Rincon, Dzemaili (21′ s.t. G. Silva), Laxalt; Suso (42′ s.t. Muñoz), Rigoni (9′ s.t. Tachtsidis); Pavoletti.
A disposizione: A. Donnarumma, Sommariva, Marchese, Capel, Ntcham, Pandev, Lazovic, Fiammozzi, Matavz.
Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Arbitro: Banti di Livorno.
Assistenti: Tonolini di Milano e Vuoto di Livorno.
Quarto ufficiale: Marrazzo di Tivoli.
Arbitri addizionali: Massa di Imperia e Mariani di Aprilia.
Note: ammoniti al 27′ p.t. Viviano per comportamento non regolamentare; al 32′ p.t. Izzo, al 35′ p.t. De Maio, al 10′ s.t. Diakité, al 15′ s.t. Rincon, al 33′ s.t. Sala per gioco scorretto; al 13′ s.t. Soriano per proteste; precupero 0′ p.t. e 3′ s.t.; abbonati 15.153 (rateo 131.179 euro), paganti 16.403 (incasso lordo 489.455 euro); terreno di gioco in buone condizioni.

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