8 marzo, la Giornata Internazionale della Donna: storie di calcio in rosacerchiato

Maltide Malatesta è una ragazza come tante. Fin da bambina ha avuto un solo grande sogno: quello di giocare a calcio. Quando le compagne preferivano andare a saltare la corda o provare dei passi di danza nel cortile della scuola, lei si univa a fratelli e amici per giocare a pallone. E l’amore per questo sport è scattato così: d’improvviso, senza mai un pentimento o la voglia di fermarsi e tornare indietro. Oggi ha 25 anni, e – neanche a dirlo – gioca ancora, mentre al contempo fa la collaboratrice tecnica nell’Academy blucerchiata, dove affianca gli allenatori dall’U17 all’U11. Nella Giornata Internazionale della Donna, Matilde ci ha raccontato il suo viaggio: «Non ho mai pensato che il calcio fosse solo per gli uomini. C’è la stessa passione, la stessa emozione per ragazzi e ragazze».

8 marzo. Dugout ha realizzato uno speciale per l’8 marzo, che fotografa il settore femminile dei maggiori club. Inclusa la Sampdoria, che ormai da 4 stagioni ha avviato il suo progetto, con l’obiettivo di creare un ambiente dove le bambine possano giocare, crescere e sentirsi libere di cullare le proprie ambizioni, vedendo nelle ragazze più grandi dei modelli da cui prendere ispirazione.