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Passivo pesante a Swansea: blucerchiati battuti nell’ultimo test del pre-campionato

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Passivo pesante a Swansea: blucerchiati battuti nell’ultimo test del pre-campionato

Un passo indietro sul piano della prestazione, uno avanti in fatto di minuti nelle gambe e affiatamento. Dopo l’ottima figura fatta a Dublino contro il Manchester United, la sesta e ultima amichevole pre-campionato della Sampdoria finisce con un passivo duro da digerire: con la nuova terza maglia firmata Joma i blucerchiati vengono battuti per 4-0 al “Liberty Stadium” di Swansea. Meritato ma eccessivo il successo dei gallesi, più prossimi a debuttare in Premier League e più in palla fin dal principio.

Giusto. Nei primi dieci minuti lo Swansea crea per tre volte i presupposti per avvicinarsi alla porta difesa da Tozzo: l’intento è una cosa, la realizzazione un’altra. Con la velocità delle punte i padroni di casa si fanno sotto: al 13′ Routledge scarica il destro a filo d’erba e a fil di palo, al 21′ Ayew non inquadra lo specchio. Il Doria risponde al 23′ con Quagliarella, da calcio piazzato, ma il suo tentativo viene strozzato quasi in partenza. L’emblema del primo tempo blucerchiato. Ancora Ayew s’inventa al 25′ un tiro al volo che Tozzo neutralizza in tuffo. Occorre ammetterlo: gli Swans meriterebbero e al 40′ legittimano la propria superiorità sugli sviluppi di una punizione. Carroll pennella con il mancino, Fer svetta su tutti e incrocia all’angolo opposto. Giusto così, ahinoi.

Pesante. Ingiusto, al pronti-via della ripresa, il 2-0, soprattutto per come maturato. Alvarez prova ad alleggerire la pressione rifugiandosi su Tozzo ma il suo passaggio rotola nella nostra rete. Ricky prova a rifarsi al 5′, servendo a Caprari (subentrato a Kownacki) l’assist per accorciare le distanze: Fabianski fa buona guardia. Ferrari per Regini e Linetty per Praet sono gli altri innesti di Giampaolo, deluso al 19′ dalla decisione arbitrale di non annullare il tris di Abraham viziato da un fallo di mano. Ora il passivo si fa pesante. E il mister cambia nuovamente: dentro vanno Sala, Verre e Bonazzoli (fuori Bereszynski, Barreto e Quagliarella), poi Capezzi, Dodô e Simic (per Torreira, Murru e Silvestre). Cambia il tabellino, non il risultato.

Swansea      4
Sampdoria 0
Reti: p.t. 40′ Fer; s.t. 1′ Alvarez aut., 19′ Abraham, 31′ Fernandez.
Swansea (4-3-2-1): Fabianski; Naughton, Fernandez, Mawson, Olsson (32′ s.t. Kingsley); Britton (13′ s.t. Mesa), Fer (44′ s.t. Fulton), Carroll; Ayew (40′ s.t. McBurnie), Routledge (44′ s.t. Rangel); Abraham (29′ s.t. Narsingh).
A disposizione: Nordfeldt, Mulder, van der Hoorn, Grimes, Bartley.
Allenatore: Clement.
Sampdoria (4-3-1-2): Tozzo; Bereszynski (21′ s.t. Sala), Silvestre (36′ s.t. Simic), Regini (1′ s.t. Ferrari), Murru (28′ s.t. Dodô); Barreto (21′ s.t. Verre), Torreira (28′ s.t. Capezzi), Praet (1′ s.t. Linetty); Alvarez; Kownacki (1′ s.t. Caprari), Quagliarella (21′ s.t. Bonazzoli).
A disposizione: Puggioni, Leverbe, Djuricic.
Allenatore: Giampaolo.
Arbitro: Evans (WLS)
Assistenti: Thomas (WLS) e Bird (WLS).
Quarto ufficiale: John (WLS).
Note: recupero 1′ p.t. e 2′ s.t.; terreno di gioco in buone condizioni.

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