Primavera 1 TIM: Sampdoria corsara, con il Chievo decide Pompetti
Primavera corsara a Verona. La prima vittoria della stagione arriva – con merito – in trasferta, in casa del ChievoVerona. Decisivo un mancino di Pompetti a metà ripresa, che ha permesso a Cottafava di ottenere i primi punti della sua gestione. Prima e dopo l’1-0 tante belle cose, come già si era intravisto nella gara di esordio con l’Atalanta. La strada dunque è quella giusta.
Avvisi. Squadre a guardia alta per un quarto d’ora buono, poi sono i doriani a rompere la fase di studio: Yayi Mpie apre il piattone e spara a botta sicura, Leggero in scivolata salva tutto. Dall’altra parte, Pavlev uncina da destra un gran cross che Rovaglia schiaccia senza inquadrare la porta. Pericolo scampato. I blucerchiati rispondono così: Ercolano stop e tiro in un secondo, pallone alto. È il secondo dalle parti di Caprile, ma non sarà l’ultimo. Alla mezzora Pompetti dà i giri giusti al suo sinistro impegnando il portiere clivense su punizione. E sul corner successivo Rocha va ad un millimetro dal vantaggio. Il risultato, malgrado tutto, non si sblocca. Potrebbe farlo – ma buon per noi che non sia così – al 45′, quando Pastor salva sulla linea a Raspa battuto; mani nei capelli per Leggero. Poco dopo è Demirovic a farsi vivo, ma sul suo destro fuori bersaglio si chiude un primo tempo senza gol.
Vittoria. A inizio ripresa è il Doria a partire meglio, ma un po’ la precisione, un po’ la sfortuna ci impediscono di buttarla dentro. Bahlouli strappa sui 30 metri, assist perfetto per Prelec che è macchinoso e si fa chiudere in uscita da Caprile. L’azione non si esaurisce, e il pallone arriva ancora a Ercolano che prova il lob colpendo la traversa. I gialloblù tornano a farsi vivi al 20′: Rovaglia in percussione conclude largo. Di gran lunga più pericoloso il colpo aereo di Tuzzo che sbatte sul palo di Raspa. Lo stesso palo che Caprile non copre a dovere sulla staffilata di Pompetti che al 26′ vale il vantaggio. Siamo avanti, non senza merito. Con l’1-0 i blucerchiati cambiano piano di gioco: il baricentro si abbassa e aumenta la protezione degli ultimi 18 metri. Il Chievo non riesce a perforare, anzi, perde il bandolo della matassa. E con il cronometro della nostra parte, finisce così. Evviva.
ChievoVerona 0
Sampdoria 1
Reti: s.t. 26′ Pompetti.
ChievoVerona (4-2-3-1): Caprile; Pavlev, Martires, Leggero, Enyan (49′ s.t. Merci); Karamoko (15′ s.t. Sperti), Zuelli; Manconi (15′ s.t. Makni), Demirovic (49′ s.t. Priore), Tuzzo (15′ s.t. Asllani); Rovaglia.
A disposizione: Bragantini, Grazioli, Munaretti, Frey, Salvaterra, Perseu, Mtelika.
Allenatore: Mandelli.
Sampdoria (3-4-3): Raspa; Rocha, Pastor, Veips; Ercolano (24′ s.t. Chrysostomou), Pompetti, Brentan, Giordano (47′ s.t. Obert); Yayi Mpie (24′ s.t. Scaffidi), Prelec (47′ s.t. Maggioni), Bahlouli (38′ s.t. Sabattini).
A disposizione: Boschini, Saio, Sorensen, Pittaluga, Canovi, Casanova, Amado.
Allenatore: Cottafava.
Note: ammoniti al 3′ p.t. Karamoko, al 34′ p.t. Demirovic, al 10′ s.t. Enyan, al 30′ s.t. Pompetti, al 31′ s.t. Pastor, al 46′ s.t. Casanova per gioco scorretto; recupero 1′ p.t. e 5′ s.t., spettatori 100 circa, terreno di gioco in discrete condizioni.