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Primavera 1 TIM: Balde e D’Amico non bastano a piegare il Chievo, al “Garrone” finisce 2-2

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Primavera 1 TIM: Balde e D’Amico non bastano a piegare il Chievo, al “Garrone” finisce 2-2

Non gioiamo fino in fondo ma la serie positiva continua. Un punto. È quello ottenuto dalla Sampdoria di Cottafava con il ChievoVerona, fanalino di coda del campionato Primavera 1 TIM. Sul difficile terreno del “Garrone” di Bogliasco quattro reti e tantissime emozioni tra blucerchiati e gialloblù che finiscono per dividersi la posta in palio.

Salita. Cottafava sceglie il 4-3-2-1 e getta subito nella mischia Vaghi, arrivato dall’Inter nella finestra di mercato invernale. La gara comincia con gli ospiti subito all’attacco e già al 2′ cambia il risultato. La retroguardia doriana allontana male il pallone, Karamoko trova il fondo e mette al centro un rasoterra teso sul quale Rovaglia si avventa in scivolata, anticipando Veips e deviando il pallone alle spalle di Raspa. Doccia gelata per la Samp e gara in salita.

Sorpasso. Lo svantaggio però non demoralizza i nostri che ripartono all’attacco a testa bassa. Al 4′ l’ex D’Amico entra in area e viene steso. L’arbitro assegna il penalty. Sul dischetto va lo stesso D’Amico, Bragantini respinge ma Balde è in agguato e ribadisce in rete: 1-1. Il Doria a questo punto ci crede e, dopo un paio di occasioni capitate a Balde tra il 13′ e il 30′ e una traversa scheggiata da Pavlev al 33′, al 34′ D’Amico si fa perdonare l’errore e con un diagonale potente supera l’estremo gialloblù, firmando il sorpasso che permette ai blucerchiati di andare al riposo avanti 2-1.

Pari. Il secondo vede ancora la Samp proiettata in avanti ma al 10′ la rovesciata di Balde non trova lo specchio della porta E così, dal possibile 3-1, si passa al 2-2. Al 13′ un rasoterra chirurgico di Rovaglia termina infatti in fondo al sacco, con Raspa che non riesce ad arrivarci in tuffo. I blucerchiati reagiscono immediatamente e al 19′ sfiorano il nuovo vantaggio con Prelec che di testa impegna Bragantini in un difficile parata ma al 21′ è Raspa a salvarci da una staffilata di Pavlev. Cottafava si gioca anche le carte Francofonte, Gerbi e Stoppa, mandati in campo al posto di Sabattini, Balde e D’Amico ma, nonostante gli sforzi, il risultato non cambia più. Saliamo a quota 24, agganciando il Genoa al sesto posto.

Sampdoria       2
ChievoVerona 2
Reti: p.t. 2′ Rovaglia, 4′ Balde, 34′ D’Amico; s.t. 13′ Rovaglia.
Sampdoria (3-4-2-1): Raspa; Vaghi, Veips, Rocha, Canovi (44′ s.t. Giordano); Sabattini (18′ s.t. Francofonte), Brentan, Siatounis; Balde (27′ s.t. Gerbi), D’Amico (27′ s.t. Stoppa); Prelec.
A disposizione: Avogadri, Boschini, Obert, Ercolano, Amado, Yayi Mpie, Scaffidi.
Allenatore: Cottafava.
ChievoVerona (4-3-3): Bragantini; Pavlev, Martires, Leggero, Munaretti (31′ s.t. Enyan); Karamoko, Zuelli, Sperti (16′ s.t. Bontempi); Tuzzo (31′ s.t. Frey), Rovaglia, Makni.
A disposizione: Da Re, Vesentini, Grazioli, Asllani, Demirovic, Zanazzi, Manconi, Merci, Vertua.
Allenatore: Mandelli.
Arbitro: Zamagni di Cesena.
Assistenti: Rinaldi e Yoshikawa di Roma 1.
Note: ammoniti al 18′ p.t. Vaghi, al 24′ p.t. Sperti e al 42′ s.t. Enyan per gioco scorretto; recupero 0′ p.t. e 3′ s.t.; spettatori 200 circa; terreno di gioco in sintetico.

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