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Il gran giorno di Bobo Vieri

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Il gran giorno di Bobo Vieri

Entusiasmo e soddisfazione a Palazzo Ducale per la presentazione del nuovo centravanti blucerchiato, Christian Vieri. Il racconto della mattinata e le parole della società.

E' arrivato il giorno di Bobo Vieri, il giorno che il centravanti attendeva da tanto tempo e che i tifosi blucerchiati solo fino a qualche mese fa non avrebbero mai immaginato potesse giungere. In realtà "l'operazione simpatia" (così definita stamattina in apertura di conferenza stampa dal Direttore Beppe Marotta) è una sorta di evento, il ritorno di un calciatore di fama internazionale in maglia Samp, una cosa che non capitava da diversi anni.

Folla al Ducale. Abbronzatissimo, raggiante, apparso in piena forma, Christian Vieri fa il suo ingresso nella Sala del Munizioniere di Palazzo Ducale, sede della mostra celebrativa dei 60 anni di storia blucerchiata. Tutto questo verso le 11.10, quando fuori i tifosi già impazzano ed urlano a gran voce il nome di colui che è già beniamino della Sud, ancor prima di toccare un pallone con "quella" maglia addosso. La bolgia, una volta accomodatosi dietro il tavolo della conferenza, non si placa: fotografi, giornalisti, radiocronisti assediano il bomber che non si emoziona e si sistema nel posto assegnatogli, già strapieno di microfoni.

La grande soddisfazione. Ma le prime parole non sono sue, tocca al direttore Marotta presentare il nuovo gioiello blucerchiato, che come da tradizione vestirà la maglia numero 32: «In un momento così difficile del cavieripresentazione02lcio – attacca Marotta – per generare un binomio di questo tipo ci vuole qualcosa di particolare: Vieri ha voluto fortemente l'accordo con noi e noi ne siamo entusiasti. Indosserà la maglia che fu di suo padre e accetterà un ingaggio inferiore rispetto al recente passato, in sintonia con la politica attuata dalla nostra società da quando siamo subentrati. Bobo aveva altre proposte interessanti, ma ha scelto noi e la soddisfazione è incredibile».

Una promessa mantenuta. La palla passa poi al dottor Vittorio Garrone, rappresentante della società alla presentazione di Vieri. Garrone porta in dote una vecchia foto di Roberto Vieri con la maglia della Samp, impegnato in un contrasto con il grande Gianni Rivera in un Samp-Milan color seppia di tanti anni fa. Christian si alza per le foto di rito con Garrone e ammira la targa, questa volta l'emozione c'è. A margine dell'incontro con la stampa, tocca proprio al consigliere blucerchiato una battuta sull'arrivo dell'attaccante ex Inter, Milan e Monaco: «L'arrivo di Vieri è un momento importante per tutta la società, il nostro presidente aveva promesso un giocatore di fama mondiale e la promessa è stata mantenuta. Ovviamente nel rispetto delle regole che mandano avanti la Sampdoria. Sappiamo bene quanto sia difficile muoversi nel mondo del calcio moderno, l'aspetto economico deve essere una delle prime voci e anche questa volta la dirigenza non è venuta meno alle priorità. Quindi, c'è grande gioia per l'arrivo di un campione, altrettanta perchè ciò è accaduto nei parametri stabiliti».

I valori prima di tutto. In un'intervista esclusiva a www.sampdoria.it anche il direttore Marotta ha approfondito i temi sull'approdo di Vieri a Genova: «Il fatto che così tanta gente abbia atteso Vieri qui fuori è una testimonianza importante per la Sampdoria e per il calcio in generale. E' un momento difficile in cui servono beniamini e Bobo sicuramente si colloca di diritto fra i personaggi più conosciuti ed amati in Italia e anche all'estero. Siamo fieri di averlo qui». Poi Marotta svela qualche indiscrezione sulla trattativa che ha portato il bomber alla Samp: «E' nato tutto per caso, ci siamo incontrati nel centro di Milano e da lì chiacchiera dopo chiacchiera è successo quel che commentiamo oggi, in maniera velocissima. La disponibilità di Vieri nel venirci incontro economicamente ha fatto direi il 95% della trattativa, perchè uno così noi l'avremmo sempre voluto… Le motivazioni? Sono importantissime, Bobo è un ragazzo serio che dà importanza a certi valori e sono sicuro che lo dimostrerà anche in campo, come del resto ha già fatto firmando per noi».

Nella foto Pegaso, Christian Vieri riceve da Vittorio Garrone la foto del padre Bob in gioco contro Rivera.

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