Bazzani, voglia di esserci: «Mai smesso di lottare»
L'infortunio, l'operazione, il rientro e la ricaduta. Adesso, l'ultima fase del lungo cammino di recupero. Poi Fabio Bazzani tornerà in campo con la sua maglia blucerchiata addosso.

Questa è la voglia di Bazzani, tornare un giocatore della Samp che per la Samp può scendere in campo e dare il massimo. Stare fuori, guardare, è dura: «Loro hanno il pallone tra i piedi, io sono preso da esercizi e palestra – sospira Fabio -. E' difficile, devi lottare e io lo faccio da dieci mesi… Ma pazienza, sono abituato alle difficoltà e vado avanti, in fondo la fiducia in me stesso e nel mio recupero non l'ho mai persa. Tornerà il mio momento».
C'è ancora da aspettare, d'accordo. «Questa volta non mi faccio fregare dalla fretta», giura Bazzani. Che però di essere a mezzo servizio non ne può più: «Come nelle corse, gli ultimi chilometri sono i più pesanti. E in questa situazione le cose che per gli altri sono le più semplici per me sono le più difficili. Ma ripeto, niente fretta: l'anno scorso, dopo l'operazione in dicembre, sono rimasto in mezzo alle difficoltà della squadra e alla mia voglia di giocare, vedendo poi che altri giocatori si erano rimessi dal mio infortunio con gli stessi tempi. Adesso no, non posso. Continuo a lavorare, a testa bassa, per essere pronto al momento giusto: perché qui a Moena ho visto crescere le premesse per una stagione vincente, con i nuovi entusiasti di essere qui e il nucleo storico determinato a riscattarsi. Ci voglio essere anch'io».
Nella foto Pegaso, Fabio Bazzani al lavoro nel ritiro di Moena.
altre news
Fornaroli torna Bogliasco: «La Samp mi è rimasta dentro»
Sponsor Day 2025: il ritrovo dei partner blucerchiati