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Samp, tris a Carrara sulla strada per la Coppa Italia

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Samp, tris a Carrara sulla strada per la Coppa Italia

La Samp s'impone anche a Carrara: Parola, Olivera e Bonanni (su rigore) firmano il 3-0 sulla formazione allenata da Corrado Orrico.

13_festaAltri passi avanti, nel segno della continuità e della voglia di crescere. La Sampdoria si prepara così all'esordio in Coppa Italia (sabato sera a Benevento), con un 3-0 sul campo della Carrarese che mette nei muscoli altri minuti e nelle teste convinzione e fiducia.

Gli esperimenti. Novellino ha voglia di provare qualcosa di nuovo. Tiene a riposo Volpi e Bonazzoli, come previsto, e sceglie per la sua Samp un 4-5-1 abbastanza inedito: in porta c'è Castellazzi, davanti a lui, da destra a sinistra, Zenoni, Zivanovic, Terlizzi e Pieri, centrocampo a 5 con Palombo vertice basso, Parola e Delvecchio un po' più avanzari, Olivera largo da una parte e Franceschini dall'altra con Flachi unica punta. E' un abbozzo, un modulo che avrebbe bisogno di una riprova con Bonazzoli o Bazzani centravanti, ma l'idea c'è e qualche risultato s'è visto. Per quel che riguarda Ivan Zivanovic, serbo in prova dalla Stella Rossa, era lui – per stessa ammissione del tecnico – l'osservato speciale della sfida: buon giocatore, alto, grintoso, senso della posizione e discreta versatilità, porta a casa una prestazione incoraggiante, ferma restando la necessità di rivederlo in contesti più impegnativi.

Uno-due Samp. La sfida parte lenta, sotto un gran sole e con un'apprezzabile (siamo pur sempre sotto Ferragosto) cornice di pubblico; la prima occasione, al quarto d'ora, è per la Carrarese: Buglio arriva dalle retrovie per raccogliere un cross dal fondo, calcia a colpo sicuro ma sfiora soltanto il palo alla sinistra di Castellazzi. Risposta immediata della Samp quando Franceschini esce fuori da un contrasto con due avversari e se la prende con l'arbitro che gli nega il vantaggio per concedere una punizione sulla sinistra, lungo il lato corto dell'area: Olivera mette in mezzo, la difesa della Carrarese va a vuoto e Parola ha il tempo per aggiustarsi il pallone e, da dentro l'area piccola, battere Pardini a colpo sicuro. 1-0, ma non basta. Passano tre minuti e lo stesso Parola scambia con Olivera, l'esterno arrivato dalla Juve conferma un inserimento perfetto in squadra e raddoppia con un tocco morbido, facile, preciso. L'uno-due sembra accontentare la Samp, che rallenta il ritmo e accompagna la partita verso l'intervallo. Qualche corner, prima del riposo, e un mezzo miracolo di Pardini su un diagonale da distanza ravvicinata ancora di Oliveira.

Si torna al 4-4-2. Secondo tempo e Novellino torna all'antico, riproponendo il 4-4-2. Berti prende il posto di Castellazzi, Falcone e Terlizzi fanno i centrali con Zivanovic esterno destro e Zenoni spostato a sinistra, Olivera, Palombo, Parola e Franceschini in mezzo e la coppia Flachi-Quagliarella in attacco. Zivanovic dura poco, sulla fascia, e già al 9' (con Maggio per Terlizzi) ritorna centrale, ma la Samp tiene e controlla a dovere la partita: due le occasioni, con Quagliarella al 13' (colpo di testa in anticipo sui difensori a lato) e Flachi al 18' (palla rubata, ma l'arbitro vede un fallo discutibile assai). Poi altri cambi, Zivanovic che prova anche sulla sinistra e i giovani di casa Samp a cercare di ritagliarsi il loro spazio. Pericoli, più nessuno: ma il terzo gol arriva lo stesso, visto che Soddimo si fa stendere in area e Bonanni, giusto un minuto prima del fischio finale, non perdona dal dischetto.

Bene, bravi, sette più. Esame superato, per la Samp. Novellino cercava soprattutto conferme, non gol né risultati: la bella Samp delle prime uscite a Moena e quella del gran galà del Ferraris trovano degna continuazione in questa che supera con autorità la Carrarese. E poi i singoli: Parola, quantità e qualità in mezzo al campo; Olivera, prezioso sin da subito e capace sia di mettere palla in mezzo che di andare all'uno contro uno per poi cercare l'assist o la soluzione personale; Palombo, lanciato dalla convocazione in nazionale e ormai perno imprescindibile dello scacchiere blucerchiato. Certo, lavoro da fare ce n'è ancora tanto: ma sulla strada per Benevento, Coppa Italia, la Samp ha già messo la testa a posto.

Carrrarese    0
Sampdoria    3
Reti:
p.t. 16' Parola, 19' Olivera; s.t. 44' Bonanni (rigore)
Carrarese (4-4-2): Pardini; Vendrame, Del Nero, Gemignani, Cantoni; Salvetti (1' s.t. Giraldi), Furlan (38' s.t. Sassarini), Rinaldi, Giannusa (1' s.t. Venturini); Buglio, Bongiorni (22' s.t. Cadenazzi). A disposizione: Grilli, Tedeschi, Gallotti. Allenatore: Corrado Orrico.
Sampdoria (4-5-1): Castellazzi L. (1' s.t. Berti); Zenoni (32' s.t. Sala), Zivanovic (38' s.t. Bastrini), Terlizzi (9' s.t. Maggio), Pieri (1' s.t. Falcone); Olivera (27' s.t. Soddimo), Delvecchio (1' s.t. Quagliarella), Palombo (27' s.t. Da Mota), Parola (41' s.t. Castellazzi P.), Franceschini (9' s.t. Bonanni); Flachi (38' s.t. Foti). Allenatore: Walter Novellino.
Arbitro: Stefanini di Livorno.
Assistenti: Lenzi di Livorno e Celentano di Livorno.
Note: cielo sereno, terreno in buone condizioni; spettatori 800 circa.

Nella foto Pegaso, Parola festeggiato dai compagni dopo il gol del vantaggio blucerchiato.

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