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Un coro blucerchiato: «Un gran bel pareggio»

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Un coro blucerchiato: «Un gran bel pareggio»

Da Palombo a Flachi, è grande la gioia blucerchiata per il pareggio strappato a Milano, in casa dell'Inter.

16_festaflachiNon possono esserci che sorrisi e soddisfazione nella zona mista dove parlano i blucerchiati, proprio là dentro, nella pancia di quel San Siro da cui la Sampdoria ha appena strappato un punto importantissimo all'Inter campione d'Italia e strafavorita per la vittoria dello scudetto.

Palombo. Uno dei protagonisti assoluti della serata è senza dubbio Angelo Palombo, reinventato da Novellino centrale difensivo: «E' andata bene – chiede il ragazzo di Ferentino -, no? Abbiamo preso un punto veramente pesante, personalmente invece sono soddisfatto: non era facile marcare Ibrahimovic e Crespo, due brutti clienti anche per gente molto più esperta di me nel ruolo. Forse dalla tribuna può sembrare più difficile tenere Ibrahimovic, che resta in ogni caso fortissimo, ma vi assicuro invece che è Crespo quello da tenere d'occhio, ha una velocità incredibile nell'arrivare sul pallone e infatti nel primo tempo è stato bravo Luca (Castellazzi, ndr) perché l'argentino è sbucato all'ultimo e stava per far molto male…». Riguardo il ruolo, Novellino è stato chiaro: Palombo dà sicurezza ed è probabile che si continui su questa linea. Ecco che ne pensa Angelo: «Io sono un dipendente della società e perciò sono a disposizione. E' chiaro che ora spero di fare una grandissima prestazione in mezzo per far parlare di me nel mio ruolo naturale… A parte gli scherzi, non ci sono problemi».

Franceschini. Daniele Franceschini è entrato a gara in corso, sostituendo lo sfortunato Parola e piazzandosi sulla corsia preferita, quella di sinistra. L'esterno ex clivense ha visto così il match: «Siamo stati bravi, abbiamo disputato un'ottima gara. Ho sentito molte proteste sull'arbitraggio, per me Tagliavento ha diretto bene e non mi pare il caso di soffermarsi troppo sugli episodi. Domenica scorsa ci è stato negato un rigore clamoroso e non abbiamo protestato, quindi lasciamo perdere e godiamoci questo pareggio».

Volpi. Il capitano è sereno, il punto preso all'Inter è importante per il prosieguo della stagione: «Sicuramente sì, ora ripartiamo con uno spirito rinnovato. Direi che questo pareggio è importante, non abbiamo rubato assolutamente nulla. Il rigore per noi? C'era eccome, anzi l'arbitro avrebbe anche dovuto espellere Cordoba».

Castellazzi. Uno degli autori della mezza impresa milanese è senz'altro Luca Castellazzi: per lui almeno tre parate – lo ha ricordato anche Hernan Crespo, complimentandosi con il numero uno doriano – da campione. Questo il commento dell'estremo difensore blucerchiato: «Sono contento per le parate, ad un portiere danno sempre grande soddisfazione, ma più d'ogni altra cosa importa il risultato che è positivo, anzi poteva anche andar meglio. Ripartiamo con entusiasmo».

Flachi. Francesco Flachi ha segnato quel rigore che pesava come un macigno, poi la corsa ubriaca di gioia del numero 10 sotto il settore ospiti, che è venuto giù come una cascata. Il fantasista della Samp parla a Sky del contatto da rigore con Cordoba: «Ci siamo toccati, direi che il rigore può starci e Cordoba poteva anche essere espulso. In ogni caso si va via da Milano con un pareggio importante, ma ora serve un grande risultato per uscire definitivamente da questo momento non facile».

Bonanni. Bella prova per Massimo Bonanni, l'autogol l'ha un po' scalfita, d'accordo, ma non si può "tragedizzare" per un episodio sfortunato che non deve incidere sulla prestazione del centrocampista, ordinato e prezioso sia sulla corsia laterale che in mezzo. Lui però, c'è rimasto male lo stesso: «Per me questo 2006 è veramente sfortunato, devo levarmelo presto di dosso… Peccato perché si poteva ottenere qualche cosa in più, ma è andata così e lo accettiamo».

Nella foto Pegaso, la grande esultanza di Francesco Flachi dopo il gol.

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