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Novellino: «Nel primo tempo la vera Sampdoria»

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Novellino: «Nel primo tempo la vera Sampdoria»

Resta una buona prestazione, ma al tecnico blucerchiato la sconfitta di Bergamo non va giù: «Peccato, si è perso quando si poteva come minimo pareggiare…».

22_atalantanovellinoC'è rimasto male Walter Novellino, comprensibilmente. Il 3-2 con cui l'Atalanta ha rovesciato il doppio vantaggio della Samp non può esser preso bene, proprio no. Ma ancor meno il tecnico blucerchiato digerisce gli insulti e gli oggetti arrivati dalla tribuna del Comunale di Bergamo, con lui unico bersaglio. Un episodio spiacevole che a "Monzon" non è andato giù: «Sicuramente si tratta di una minoranza – commenta Novellino -, uno sparuto gruppo di maleducati che non rappresenta l'intera tifoseria della città di Bergamo, ma è chiaro che ci sia rimasto male. D'altra parte io faccio il mio lavoro e non offendo mai nessuno, quindi non capisco il perché di un atto veramente spiacevole. In ogni caso, meglio lasciar perdere e concentrarsi sulla partita».
Che è andata bene solo a metà: «Abbiamo fatto un primo tempo veramente ottimo – spiega l'allenatore doriano -, in cui si è vista la vera Sampdoria. Poi purtroppo gli episodi hanno condizionato psicologicamente i ragazzi e non dico che siano stati giusti o ingiusti, dico solo che è andata così. Gli avversari sono molto bravi sulle palle lunghe, sulle punizioni, ma lo sapevamo… Purtroppo si è perso un incontro che come minimo dovevamo pareggiare, ci siamo fermati troppo presto».
Fatale, in ordine di tempo, la leggerezza di Falcone sul 3-2 conclusivo: «Peccato, perché Giulio ha disputato una grandissima partita, sono cose che succedono…». I due calci di rigore hanno condizionato i giocatori, diceva il mister in apertura: «E' vero, non bisogna considerare se ci fossero o meno, il dato di fatto è che i ragazzi si sono fatti prendere in modo eccessivo. Non deve succedere, perché si può subire un rigore, non muore nessuno. Ma si gioca, si continua a giocare. Non c'è mai da aver paura, dobbiamo sempre tenere presente che anche noi possiamo far male all'avversario, non averne timore».
Ultimo argomento. E' tornato Fabio Bazzani, sebbene per pochi minuti: «Sono contento, il ragazzo ha dimostrato di esserci soprattutto col carattere, ora deve solo trovare la forma ideale. Credo che sia sulla strada buona, speriamo».

Nella foto Pegaso, Novellino spiega un movimento a Parola prima di mandarlo in campo.

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