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Novellino: «Una grande Samp, brava ad aver pazienza»

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Novellino: «Una grande Samp, brava ad aver pazienza»

Il tecnico della Samp soddisfatto per il ritorno al successo: «Nel 2007 ancora non avevamo vinto in campionato, cominciavo a preoccuparmi… Ma siamo stati veramente bravi».

11_novellino«Meglio così: senza vittorie e senza gol da qualche tempo, questo 2007 mi stava facendo preoccupare…». Sceglie l'ironia, Walter Novellino, ma il suo sorriso spazza via ogni ansia: la Samp torna a vincere, risalendo la classifica e regalando al proprio pubblico una prestazione autoritaria e allo stesso tempo intelligente.
Ha saputo aspettare, la Samp. Che è partita subito forte, ha sprecato un bel po' (rigore compreso) ed è dovuta andare all'intervallo con la gara ancora in bilico prima di trovare il vantaggio a ripresa appena iniziata: «Siamo stati bravi ad aver pazienza – sottolinea infatti Novellino -, e non era facile. Sapevamo bene come gioca l'Ascoli, ma gare facili non ce ne sono: abbiamo giocato una gran partita». Un caso, il fatto che la fascia da capitano sia potuta tornare al braccio di Volpi? Novellino annuisce, e gli luccicano gli occhi: «Il suo recupero è stato fondamentale, Sergio sa dare i tempi, dettare le giocate sugli esterni… Il mio gioco è lì, sulle fasce, e da lì sono venuti i gol: anche perché sia Quagliarella che Franceschini sono stati bravissimi a tagliare verso il centro, aprendo gli spazi agli inserimenti di Maggio e Zenoni».
Un tempo senza tifo, e appena la Sud ha ripreso a cantare la zuccata di Maggio a sbloccare il risultato: «Quella palla l'hanno spinta dentro i nostri tifosi». risponde Novellino. Ma ha voglia di parlare dei suoi ragazzi, il mister. Che parte da lontano: «Devo ringraziare la mia società che per tutto il mercato ha cercato di accontentarmi, ma non è colpa nostra se non ci hanno voluto vendere chi cercavamo… Io però sono contento di chi ho a disposizione, perché qui abbiamo costruito dei giocatori eccezionali: penso a Maggio, perché un giocatore che fa duecento volte il campo come lui è un giocatore straordinario, a Palombo, a Falcone che finalmente sta bene, ad Accardi su cui abbiamo lavorato parecchio e adesso vedete i risultati… Poi Franceschini, un ragazzo molto intelligente che sa farsi trovare sempre al posto giusto, Bazzani che ha recuperato la reattività che gli mancava e aveva pure fatto un gran gol, Flachi che stava bene e se ha sbagliato il rigore è solo perché sono io a dirgli sempre di tirarli così… Insomma: va bene così».
E Delvecchio? Dovrà sudarsi il posto? «Tutti ce lo sudiamo – replica, pronto, Novellino -. Gennaro è uno che ha fatto tanto per noi: pensate a Reggio Calabria… Certo, ha commesso un'ingenuità ma sta pagando con la squalifica. Non appena si rimetterà dall'infortunio sarà di nuovo a disposizione, senza problemi».

Nella foto Pegaso, Walter Novellino, 53 anni, quinta stagione alla guida della Samp.

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