Torna a cantare la Sud, Marassi si accende contro il Toro
Torna a farsi sentire la Gradinata Sud, dopo il periodo di protesta. Bonazzoli: «Uno stimolo incredibile per noi, il calore del nostro pubblico è qualcosa di fantastico».
Se ne parlava negli scorsi giorni, ora è una certezza. La Gradinata Sud, domani pomeriggio, tornerà a farsi sentire a tempo pieno dopo un lungo periodo di protesta, in seguito ai fatti di Catania e alle norme che regolano l'accesso dei supporters negli stadi italiani. Senza molti degli striscioni e senza molte delle bandiere che hanno fatto la storia della Sud negli anni, i supporters blucerchiati inciteranno comunque la loro amata, approfittando della gara interna contro il Torino per interrompere uno sciopero impossibile da non avvertire.
Nelle passate settimane, erano stati molti infatti i commenti da parte dei giocatori della Samp sul momento della "loro" gradinata. Ultimi a parlare, in ordine di tempo, Angelo Palombo ed Emiliano Bonazzoli. «Comprendo le motivazioni dei nostri tifosi – aveva detto Palombo giusto martedì scorso -, ma è innegabile che il loro affetto e il loro apporto ci manchino incredibilmente. Con la Sud che canta, è tutta un’altra cosa. Speriamo di riaverli presto al cento per cento».
Angelo è stato accontentato e, questa mattina, Emiliano Bonazzoli ha sottolineato ancora una volta la soddisfazione dei calciatori blucerchiati per questa decisione: «Sono felice – ha commentato il centravanti doriano – che i nostri sostenitori riprendano a cantare per tutta la partita, si tratta di una motivazione in più e di un ulteriore stimolo a far bene. Certo, sembrerà un po' strano senza striscioni e bandiere, ma l'importante per noi è sentire il calore del pubblico e sono sicuro che sarà tutto come è sempre stato, cioè fantastico».
La Sud è tornata.
Nella foto Pegaso, una coreografia della Sud, dove da sempre batte il cuore della tifoseria blucerchiata.