Palombo: «Poche parole, in Intertoto bisogna vincere»

Spiega il centrocampista: «La Uefa è un traguardo importante, ma bisogna prima concentrarsi su questa sfida. E vincerla. Stiamo lavorando al meglio proprio per questo».

Il sorriso è quello aperto e solare di sempre. E' la fatica, quella sì, che è diversa dal resto dell'anno: ritiro vuol dire corse in campo e ripetute nei boschi, chilometri su chilometri da mettere nelle gambe per affrontare al meglio una stagione che tra poco più di una settimana sarà già realtà. Lui, Angelo Palombo, che è giovane ma gli tocca la parte del veterano, la prende con la solita serenità: «E' dura – si lascia scappare subito dopo l'allenamento del mattino -, è dura ma questo lavoro è fondamentale e quindi lo si fa senza problemi. Certo che però alla sera si crolla subito…».
Solo Moena è rimasta la stessa. La Samp no, ha volti e idee nuove. Nuovo l'allenatore, nuovi gli schemi: «Stiamo puntando parecchio proprio su questo, sulla tattica – conferma Palombo -, perché il mister ha il suo modo di giocare ed è giusto che ci si lavori subito con grande attenzione. Bisogna assimilare la difesa a 3, una maniera diversa da quella cui eravamo abituati di muoversi in campo… E poi bisogna anche fare in fretta, perché tra dieci giorni è già Intertoto e non possiamo prendere nulla sottogamba». Già, l'Europa. Bisogna aprire la porta di servizio e andare a prendersi quella che conta. Palombo lo sa, non pensa ad altro: «Poche parole, bisogna vincere. La Uefa è un bel traguardo, giocare in giro per il continente, in grandi stadi, è un sogno, ma se si parla senza fare i fatti non si va da nessuna parte: è così che stiamo lavorando, concentrati al massimo su questa prima, doppia sfida. Che, ripeto, bisogna vincere. Ma sono fiducioso: le cose procedono bene e i nuovi si sono inseriti senza difficoltà».
Non resta altro tempo, allora. La fatica del ritiro, l'Intertoto ad occupare la testa. «E tempo per combinare qualche scherzo non ce n'è… Ma lo troverò, prometto. E Gigi Sala stia attento: è nella stanza accanto alla mia…».

Nella foto Pegaso, Angelo Palombo duella con Jonathan Rossini durante una partitella.